Allerta caldo, quali sono le città con bollino rosso domani martedì 1° luglio: l’ondata di calore resiste

Luglio si apre sotto il segno del caldo estremo, con il Centro-Sud e le Isole ancora sotto l’effetto dell’Anticiclone Nord-Africano. Le temperature restano roventi, con valori ben oltre la media stagionale e un’afa sempre più opprimente. L’ondata di calore che sta investendo l’Italia non dà tregua e continuerà anche nei prossimi giorni, rendendo difficile trovare sollievo, specie nelle grandi città e nelle aree interne.
Diversa la situazione al Nord, dove l’alta pressione mostra segnali di cedimento: qui si fanno strada temporali anche intensi, inizialmente sulle Alpi ma in estensione verso pianure e coste adriatiche. Mercoledì l’instabilità potrebbe spingersi fino all’Appennino centrale. Anche se nelle regioni settentrionali si registra un lieve calo termico, il clima resta comunque afoso a causa dell’umidità. Un inizio di mese all’insegna del caldo anomalo, con l’estate che mostra il suo volto più estremo. Le massime, praticamente ovunque superiori ai 30 gradi, toccheranno punte di 35 gradi al Nord, 36/38 al Centro-Sud.
Domani, martedì 1° luglio, saranno ben 17 le città da bollino rosso (allerta di livello 3 con rischio per la salute), su 27 monitorate dal Ministero della Salute: tra queste Milano, Palermo, Firenze, Roma e Bologna.
Allerta caldo martedì 1° luglio: bollino rosso in 17 città
Come già anticipato, domani, martedì 1° luglio, saranno 17 (su 27) le città da bollino rosso: Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Latina, Milano, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Verona, Viterbo.

Bollino arancione invece solo a Campobasso, mentre se la ‘caveranno' Bari, Napoli, Messina, Cagliari, Catania, Civitavecchia, Venezia, Pescara e Reggio Calabria dove il bollino sarà giallo.
Le previsioni meteo di domani
La giornata di lunedì 1 luglio sarà segnata da un contrasto marcato tra Nord e Sud della Penisola. Al Settentrione si attenua l’alta pressione, lasciando spazio a un progressivo aumento dell’instabilità atmosferica. Fin dalle prime ore del mattino, i cieli saranno movimentati al Nord-Est, dove si attendono rovesci e temporali, in estensione nel corso della mattinata al Veneto e all’Emilia. Anche il resto del Nord inizierà la giornata con qualche annuvolamento, mentre il Centro-Sud si sveglierà sotto cieli sereni e temperature già elevate.
Nel pomeriggio, i fenomeni temporaleschi diventeranno più frequenti e diffusi, coinvolgendo le Alpi, le Prealpi, la pianura piemontese, le aree pedemontane lombarde e venete, fino all’Appennino settentrionale. In alcune zone si temono eventi intensi, accompagnati da grandinate e forti raffiche di vento. In serata, nuovi temporali potrebbero svilupparsi sulla pianura lombarda e sulle province occidentali del Piemonte. Nonostante un lieve calo delle temperature massime nelle regioni settentrionali, l’afa rimarrà ben presente, alimentata da elevati tassi di umidità, soprattutto in pianura e lungo le coste.
Situazione ben diversa al Centro-Sud, dove l’Anticiclone Nord-Africano continuerà a dominare indisturbato. L’ondata di caldo eccezionale proseguirà senza variazioni significative, portando temperature elevate e un clima opprimente, specie nelle zone interne e nelle grandi città. Nel pomeriggio, qualche nube potrà affacciarsi sulle aree montuose dell’Appennino centrale, ma senza fenomeni rilevanti. I venti si manterranno deboli su tutto il territorio nazionale.