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L'omicidio di Alice Neri

Alice Neri, per la Cassazione Gaaloul resta in carcere: “I 5 punti per cui potrebbe essere colpevole”

Resta in carcere Mohamed Gaaloul, il principale sospettato per la morte di Alice Neri, la mamma di 32 anni trovata carbonizzata nella sua auto nelle campagne di Concordia, nel Modenese, lo scorso novembre: la decisione della Corte di Cassazione.
A cura di Ida Artiaco
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Alice Neri e Mohamed Gaaloul
Alice Neri e Mohamed Gaaloul
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La Cassazione ha respinto il ricorso presentato dal legale di Mohamed Gaaloul, il principale sospettato per la morte di Alice Neri, la mamma di 32 anni trovata carbonizzata nella sua auto nelle campagne di Concordia, nel Modenese, lo scorso novembre.

Il 29enne, dunque, resta in carcere: non potrà lasciare la cella del Sant’Anna, secondo quanto stabilito nei giorni scorsi dalla Corte di Cassazione sulla richiesta avanzata dal legale dell'uomo, Roberto Ghini, dopo che il Riesame si era già espresso, a febbraio, in modo negativo.

"L’organo giudiziario di maggior rilevanza in Italia, e le cui decisioni non sono sottoposte ad impugnazione, ha affermato e confermato l’esistenza di gravi indizi di colpevolezza per Gaaloul nell’uccisione di Alice Neri. Una delitto terribile che ha portato a carbonizzare il corpo", ha commentato, come riporta Il Resto del Carlino, Cosimo Zaccaria, avvocato della famiglia della vittima.

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Il quale ha anche aggiunto che ci sarebbero 5 punti fondamentali rispetto alla responsabilità di Gaaloul nell'omicidio di Alice Neri. "Innanzitutto, era emerso che Gaaloul fosse stato visto alle 8 del mattino del giorno in cui è stata uccisa Alice con i pantaloni sporchi di macchie scure. Due: sul luogo in cui è avvenuto l’omicidio e in cui è stato ritrovato il corpo, vi era la presenza di una tanica contenente olio esausto che è stato, come emerso successivamente, usato come combustibile per bruciare Alice. Tre: il posto era isolato, lontano da tutto e tutti, perfettamente conosciuto da Gaaloul che vi si recava in compagnia di altre donne e anche per fare delle ‘grigliate’ con gli amici. Quattro: sul borsello di Gaaloul sono state rinvenute macchie proprio di olio esausto nella parte interna. Cinque: pochi giorni dopo la morte di Alice, Gaaloul si è allontanato dall’Italia recandosi in tre Stati".

Alice Neri e il marito.
Alice Neri e il marito.

Ma l'avvocato difensore di Gaaloul non è dello stesso avviso. "La decisione della Suprema Corte nasce già vecchia, nel senso che si fonda esclusivamente sugli atti utilizzati dal gip e dal tribunale del Riesame. Ma ci sono una infinità di elementi nuovi che sono emersi successivamente e che la Cassazione non ha potuto valutare", ha commentato Ghini, il quale ha aggiunto che "sono stati commessi molti errori nella fase iniziale, basti pensare al sopralluogo effettuato con modalità assolutamente errate, alle numerose telecamere non esaminate, alla mancata esecuzione di accertamenti tecnici che – col tempo – rischiano di non poter dare più risposte precise".

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