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Alessandra Matteuzzi uccisa a Bologna, ultime news

Alessandra Matteuzzi, il video di Padovani il giorno prima del delitto: “Sono con lei, devo tutelarmi”

Il video, mostrato in esclusiva ieri da Mattino Cinque, registrato da Giovanni Padovani nella macchina di Alessandra Matteuzzi il giorno prima dell’omicidio: “abbiamo stabilito che ogni 15 giorni ci vediamo. Siccome so che tipo di persona è, io mi tutelo per il futuro perché tanto non si sa a questa come le prende”.
A cura di Ida Artiaco
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La vittima Alessandra Matteuzzi
La vittima Alessandra Matteuzzi
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"Oggi 22 agosto 2022, dopo che Alessandra ha detto che voleva denunciarmi, sono qua in macchina di lei. Ok? Sono andato a cercarla, ci siamo messi a parlare, abbiamo stabilito che ogni 15 giorni ci vediamo".

Comincia così il video, mandato in onda in esclusiva nella puntata di ieri, 5 ottobre, di Mattino Cinque su Canale 5, ripreso da Giovanni Padovani, 27enne ex calciatore, circa 24 ore prima che uccidesse a martellate la sua ex fidanzata, la 57enne Alessandra Matteuzzi, a Bologna. Nel filmato il giovane afferma di trovarsi insieme alla donna, nonostante lei abbia provato a denunciarlo.

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"Siccome so che tipo di persona è, io mi tutelo per il futuro perché tanto non si sa a questa come le prende. Mi ha lasciato le chiavi, è dalla madre, nessuno sa che siamo insieme. Si sta sentendo con altre persone, perché giustamente lei voleva avere campo libero. Ma nonostante questo siamo qua, ok?", ha concluso Padovani.

Non solo. Poco dopo aver registrato il video nella macchina di Alessandra, Padovani registra una conversazione con la donna nella quale mostra tutta la sua gelosia accusandola di aver contattato un uomo sui social.

Secondo il legale del 27enne, Gabriele Bordoni, intervenuto nel corso della trasmissione, quella tra Giovanni e Alessandra era una situazione "assolutamente tossica". Ma, "all'evidenza – riferendosi al video girato dal suo assistito il giorno prima del delitto e interrogandosi sulla premeditazione dell'omicidio – parli di un futuro, di una pianificazione di incontri con Alessandra ogni 15 giorni e cerca di coprirsi le spalle facendosi vedere nella sua macchina, nonostante lei avesse voluto denunciarlo".

Poi, però è scattata la furia, "che aveva mostrato in precedenza già varie volte", ha continuato il legale, aggiungendo: "Quello che io osservo è che il giorno dopo lui torna, perché rispetto a quello che c'era stato il giorno prima, qualcosa non gli torna. Mi preme sottolineare che Alessandra non credo avesse compreso esattamente cosa stesse accadendo pur avendo avuto delle indicazioni precise dai carabinieri di richiamarli se lui fosse tornato. Bisogna analizzare anche questo comportamento", scatenando le polemiche in studio.

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