Alcol sul barbecue e ritorno di fiamma: 20enne in Rianimazione, fratello 14enne con ustioni gravissime

Due fratelli di 14 e 20 anni sono ricoverati in gravissime condizioni con ustioni estese e particolarmente gravi sul corpo in seguito a un incendio divampato improvvisamente nella serata di ieri, giovedì 10 luglio, in un palazzo di via Fragata a Bisceglie, in Puglia. I due sono stati colpiti da un ritorno di fiamma improvviso durante l'accensione della brace per un barbecue nell'atrio interno della palazzina.
Secondo quanto ricostruito finora, i due giovani facevano parte di un gruppo di sei persone, tutti familiari, che stavano partecipando a una serata insieme nel palazzo dove risiedono quando una violenza fiammata li ha colpiti in pieno innescando anche un incendio. Il grave incidente quando il gruppo avrebbe usato dell'alcol per alimentare le fiamme da cui sarebbero poi stati avvolti i due giovani.
La drammatica scena davanti agli altri parenti che hanno cercato di aiutarli in tutti i modi prima di chiamare i soccorsi medici. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco e il personale sanitario del 118 che ha provveduto a stabilizzare i feriti e a trasportarli d’urgenza all’ospedale più vicino. I due infine sono stati trasferiti al Policlinico di Bari dove sono stati ricoverati con prognosi riservata.
Il più grave è il grande che si trova nel reparto di Rianimazione a causa delle gravi ed estese ustioni riportate nell’incidente e giudicate particolarmente critiche dai medici. L’adolescente, che compirà 15 anni nel prossimo mese di novembre, invece è stato ricoverato nel Centro ustioni dopo aver riportato ferite da ustioni su più del 30% del suo corpo. I medici li hanno sottoposti già ai primi trattamenti necessari alla rimozione dei tessuti ustionati.
Le fiamme che hanno avvoltola zona sono state poi spente dai vigili del fuoco del comando provinciale di Barletta intervenuti sul posto. Sul luogo anche i carabinieri che hanno avviato le indagini per accertare la dinamica esatta dell’incidente ed eventuali responsabilità.