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Terremoto in Turchia e Siria

Ai funerali di Angelo Zen gli amici di una vita: “Lo ricorderemo ogni volta che andremo a sciare”

Un applauso per dire addio al connazionale morto durante il terremoto in Turchia. Ai funerali di Angelo Zen, due comunità riunite per dare l’ultimo abbraccio.
A cura di Elia Cavarzan
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I funerali di Angelo Zen hanno avuto luogo oggi nella chiesa di Fellette a Romano d'Ezzelino, nel vicentino. Il paese dove Angelo Zen era originario e amatissimo. Il rito funebre si è svolto in forma privata dove amici e parenti hanno potuto dire addio per l'ultima volta all'uomo morto nella Turchia devastata dal terremoto.

"Era un uomo buono ed amato", racconta il sindaco Andrea Saccarola di Martellago, paese del veneziano dove Angelo Zen si era trasferito. "I suoi amici dello sci club lo dimostrano".

Il sindaco di Romano d'Ezzelino, Simone Bontorin, dove Angelo era conosciuto ed amato da sempre racconta: "La nostra comunità è stata molto vicina alla famiglia in questo ultimo periodo. Chi con qualche scritto, chi invece con la presenza. Ci siamo ritrovati uniti attorno al dolore".

Gli amici dello Sci Club Monte Grappa, invece, non trovano le parole per descrivere quanto è successo. Angelo Zen era stato uno dei primi ad entrare nel gruppo. Era amatissimo. Sono stati loro, i soci dello Sci Club a portare la bara  dalle scalinate della chiesa sino al carro funebre.

Funerali di Angelo Zen
Funerali di Angelo Zen

Il presidente del club, Mario Gerin, ricorda così il suo amico: "Era un uomo buono, onesto, sincero. Ci lascia un vuoto terribile che si fatica a colmare". Attorno a lui si stringono tutti gli amici dello sci club per sostenerlo e sostenere i familiari di Zen.

"Per noi era un amico vero", spiega Mario Gerin, "ci è mancato e ci mancherà sempre. Credo sia la voce che tutti noi abbiamo dentro in questo momento. Un momento triste, un'esperienza orribile. La vita a volte sa essere crudele, ma noi vogliamo andare avanti e cercare di ricordarlo ogni volta che andremo a sciare. Ci lascia la sua disponibilità, la sua onestà intellettuale, la sua presenza. Sarà dura da superare".

Lo sci club cerca di guardare avanti: "Dobbiamo superare questo momento. La vita va avanti e per il gruppo adesso è importante guarda a domani. Angelo Zen è stato uno dei primi ad entrare nel gruppo ed è stato il primo ad andarsene. Lascia un grande vuoto", conclude il presidente mentre guarda il suo amico lasciare la piazza del paese per l'ultima volta.

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