Agrigento, neonata in ospedale con segni di maltrattamento: genitori accusati di tentato omicidio
È stata disposta la sospensione della responsabilità genitoriale nei confronti di due giovani coniugi di Agrigento, genitori di una bimba di sei mesi arrivata all'ospedale Barone Lombardo di Canicattì e trasferita d'urgenza in elicottero al Policlinico di Messina con ecchimosi e segni di maltrattamento.
La coppia è accusata di tentato omicidio, lesioni e maltrattamenti in famiglia. La neonata era stata condotta in ospedale perché aveva perso conoscenza dopo aver vomitato, ma a seguito di una visita i medici hanno subito riscontrato segni di maltrattamenti con una serie di ecchimosi e traumi sul pube e alla testa, oltre a un’emorragia cerebrale che ha reso necessario il trasferimento a Messina e il ricovero nel reparto di terapia intensiva pediatrica.
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Agrigento, coordinata dal pubblico ministero Gloria Andreoli, hanno evidenziato una serie di episodi di maltrattamenti nei confronti della bambina commessi dai due genitori. Il giudice per le indagini preliminari, su richiesta della procura guidata Salvatore Vella, ha di conseguenza disposto la sospensione della responsabilità genitoriale su entrambe le figlie minori per i due coniugi gravemente indiziati, in concorso tra loro, di tentato omicidio, lesioni e maltrattamenti. Al padre è stato anche notificato il divieto di avvicinamento alle bimbe, il divieto di dimora nella città di Agrigento e Aragona e l’obbligo di presentazione nel luogo di residenza per due volte la settimana.
"Le indagini, supportate anche da attività tecniche, hanno permesso di svelare i gravi indizi di colpevolezza a carico dei due coniugi che, venendo meno ai loro obblighi genitoriali, avrebbero posto – ha ricostruito oggi la Questura – in essere in maniera sistematica una serie di atti di maltrattamenti nei confronti della neonata".