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Adescava minorenni su internet durante il lockdown: 61enne scoperto da una mamma

Il 61enne è indagato per “adescamento e corruzione di minorenni, tentati atti sessuali con minorenne, tentata estorsione e tentata violenza sessuale”.
A cura di Davide Falcioni
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Un uomo di 61 anni residente a Bari è stato arrestato dai Carabinieri, in esecuzione di Ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dall’Ufficio GIP del Tribunale di Bari, poiché indagato per "adescamento e corruzione di minorenni, tentati atti sessuali con minorenne, tentata estorsione e tentata violenza sessuale".

Nei suoi confronti sono stati riscontrati gravi indizi di colpevolezza. I fatti risalgono allo scorso anno, quando le restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19 hanno costretto molti studenti alla didattica a distanza. L’uomo in quel periodo è riuscito attraverso le piattaforme social di Whatsapp e Instagram, ad adescare in totale 14 ragazzine, tutte minorenni di età compresa tra i 10 e i 16 anni, tentando di organizzare con loro incontri sessuali sia in chat che di persona.

Fortunatamente, una delle chat più preoccupanti è arrivata all’attenzione della madre di una giovane residente nel veronese. La stessa si è recata presso la Stazione Carabinieri di Bosco Chiesanuova per riferire, telefono alla mano, quello che stava accadendo alla figlia, caduta vittima dell’adescamento.

Dalla denuncia, sono subito scattate le indagini che hanno consentito di risalire all’intestatario dell’utenza da cui partivano le chat. Immediata la perquisizione a casa dell’uomo, che ha permesso di rinvenire il telefono cellulare dell’indagato, dalla cui minuziosa analisi sono emerse numerose conversazioni intrattenute con minorenni, residenti in ogni parte d’Italia ed adescate con artifizi e lusinghe tramite app e account falsi, talvolta spacciandosi per un 18enne.

Al termine dell'inchiesta condotta dalla Stazione di Bosco Chiesanuova (VR) con il supporto della Stazione di Bari Scalo, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bari, su richiesta di quella Procura, ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell'uomo. Il provvedimento è stato successivamente eseguito dalla Sezione Operativa della Compagnia di Bari Centro.

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