Addio al poliziotto Andrea Cozzani, malore fatale mentre garantiva la sicurezza del Papa
Era stato inviato in trasferta e incaricato insieme ai colleghi di vigilare e bonificare la zona dove sarebbe dovuto andare il Papa a Bari ma da quel viaggio purtroppo il poliziotto non è mai più tornato. L’agente Andrea Cozzani è morto nelle scorse ore nel capoluogo pugliese dove da giorni era ricoverato a seguito di un improvviso malore che lo aveva colpito mentre era in servizio. Il 52enne, assistente capo coordinatore della polizia di stato e sommozzatore in servizio presso il Centro Nautico e Sommozzatori della Spezia, si era sentito male lo scorso 22 febbraio mentre era impegnato nei servizi di controllo predisposti per la visita pastorale di Papa Francesco a Bari.
Cozzani e i colleghi sommozzatori della Polizia di Stato erano arrivati in zona il 20 febbraio col compito di bonificare il tratto di mare adiacente la zona dove è atterrato il velivolo utilizzato dal Papa e le aree in cui si sono svolti gli incontri con i fedeli. Il malore lo ha colpo all’improvviso davanti ai colleghi, i primi a soccorrerlo. Rianimato dal personale del 118, era trasportato d’urgenza al pronto soccorso del Policlinico di Bari. Le sue condizioni erano apparse subito molto gravi tanto che era stato ricoverato in terapia intensiva nel reparto di neurochirurgia dove è rimasto fino al decesso avvenuto nel pomeriggio di martedì.
La notizia ha sconvolto famigliari e colleghi che in tanti anni di carriera nella polizia di stato avevano apprezzato il suo lavoro e il suo impegno. Originario proprio di La Spezia, padre e marito, Andrea Cozzani, era entrato a far parte della Polizia di Stato nel 1998 e dopo aver superato il corso per operatore subacqueo, era diventato un esperto dei sommozzatori con tantissime specializzazioni che lo avevano portato a essere impiegato per garantire la sicurezza di importantissimi eventi pubblici.
