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A Venezia un uomo è morto dopo essere stato contagiato dal fungo killer Candida Auris

Un uomo di 70 anni è morto a Venezia dopo aver contratto il fungo killer Candida Auris: è il primo caso in Veneto. Il contagio potrebbe essere avvenuto durante un viaggio di lavoro in Kenya. Al via le misure di prevenzione.
A cura di Ida Artiaco
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Un uomo di 70 anni è morto a Venezia dopo essere stato contagiato dal fungo killer Candida Auris: è il primo caso che si registra in Veneto. L'uomo era risultato positivo al fungo dopo essere rientrato da un viaggio in Kenya per motivi di lavoro. Lo riporta il Corriere della Sera.

Dopo i primi malori, è stato ricoverato all'ospedale dell'Angelo di Mestre ma l'infezione è stata giudicata non curabile con i comuni antibiotici. Poi le sue condizioni sono peggiorate fino al decesso verificatosi tre giorni fa.

Il virus contratto in Kenya

Tutto è cominciato quando l'uomo era in Kenya, dove ha sofferto di calcoli renali e, per curarsi, si è rivolto a una clinica privata. Ma le sue condizioni sono via via peggiorate, quindi il suo rientro in Italia e il ricovero all'ospedale di Mestre all'inizio del mese. Qui le analisi hanno rilevato la presenza del fungo killer nel corpo dell'uomo, che quasi sicuramente lo ha contratto nella clinica in Africa.

Nell'ospedale dove l'uomo era stato trasferito, sono scattate tutte le misure di prevenzione contro il diffondersi dell'infezione, che al momento sembra essere stata contenuta. Il fungo killer, infatti, è altamente contagioso, contamina persone e cose ed è resistente agli antibiotici di uso comune. Inoltre, sulle superfici, resiste anche ai disinfettanti perché può formare biofilm.

Chi corre i maggiori rischi

"Può colonizzare la cute delle persone e contamina superfici e ambiente. È difficile da eradicare perché è resistente agli antisettici comuni, in Liguria ci hanno messo due anni per liberarsene", ha detto spiegato alla scoperta dell’ingresso della Candida Auris in ospedale il direttore della Microbiologia dell’Angelo Claudio Scarparo.

I rischi maggiori in caso di contagio sono corsi dai fragili, proprio come l'uomo deceduto a Venezia. Per le persone appartenenti a questa categoria, la mortalità può arrivare anche al 70%, specialmente se si soffre si calcoli renali e diabete.

I sintomi del contagio da fungo killer

Il Candida auris è un fungo lietivitiforme che può provocare infezioni invasive e morte. Descritto per la prima volta nel 2009, in questi anni si sta diffondendo in giro per il mondo, è infatti apparso inizialmente in Giappoe, e poi in Corea del Sud, India, Sudafrica, Kuwait, Colombia, Venezuela, Pakistan, Regno Unito e Stati Uniti.

Il Candida auris è responsabile della candidosi che provoca infezioni nelle ferite, nel flusso sanguigno e nelle orecchie, ma si trovano tracce del Candida Auris anche nel tratto urinario e in quello respiratorio. Può diventare letale in meno di 90 giorni ed è sempre più resistente ai farmaci attualmente impiegati contro questa tipologia di fungo.

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