A Natale rubati fiori dalla tomba di Melissa Bassi, la giovane uccisa nell’attentato a scuola
Amarezza e sconcerto nei giorni di Natale tra le persone in visita ai congiunti scomparsi al cimitero di Mesagne, in provincia di Brindisi. Chi si è recato a portare un saluto ai familiari, infatti, si è ritrovato di fronte a lapidi completamente disadorne dove invece prima vi erano adagiati fiori e piante. I ladri sono entrati in azione incuranti dei giorni di festa o forse proprio attratti dai fiori messi per l'occasione. Come raccontano il Quotidiano di Puglia, a farne le spese anche la tomba della povera Melissa Bassi, la giovane studentessa uccisa da una bomba nell'attentato del maggio del 2012 messo in atto davanti all'ingresso della sua scuola, l'istituto professionale "Marvillo Falcone" di Brindisi.
Anche se fa ancora più scalpore perché nei giorni di natale, purtroppo l'episodio non è nuovo. Da tempo nel cimitero pugliese si susseguono furti da parte di persone rimaste sempre sconosciute, tanto che gli stessi coniugi Bassi hanno deciso di collocare in zona una telecamera per individuare i responsabili. Ora proprio da quel video registrato dalla telecamera si spera di poter individuare una volta per tutte i responsabili. Secondo indiscrezioni, il sistema di sorveglianza avrebbe immortalato una persona anziana che si è avvicinata al portafiori della tomba di Melissa e lo ha preso con tutti i fiori nascondendolo in un sacco di plastica prima di continuare il suo giro. Le immagini sono state consegnati alle autorità di polizia che hanno avviato un’indagine sui fatti.