A 3 anni dimenticato per ore sullo scuolabus: bimbo soffre di attacchi di ansia, in 2 rischiano processo

A 3 anni è stato dimenticato per ore da solo su uno scuolabus che avrebbe dovuto invece portarlo all'asilo, per questo il bimbo pugliese da allora soffre di ansia persistente che richiede per lui un supporto psicologico costante. È quanto emerso nell'udienza predibattimentale svolta oggi la Tribunale di Bari dove si è discusso del possibile processo nei confronti dei due indagati per il fatto: l'autista dello scuolabus e la sua assistente.
I fatti contestati risalgono all'11 ottobre 2023 quando il piccolo fu dimenticato sullo scuolabus a Bari dove si era addormentato nel tragitto da casa all'asilo. All'epoca né l'autista né l'assistente si accorsero di lui, dopo che tutti gli altri bambini erano scesi, e tornarono al deposito. Il mezzo venne parcheggiato sotto al sole dove il piccolo rimase per quasi tre ore e mezza prima di essere rinvenuto in lacrime e completamente zuppo di sudore.
La mamma del piccolo denunciò il tutto ai carabinieri e ora la vicenda è finita in Tribunale. Indagati i due adulti che avrebbero dovuto assistere i piccoli nel tragitto e accompagnarli a scuola. I reati contestati sono di abbandono di minore perché non avrebbero "avuto cura" di controllare che, in quel mezzo, c'era ancora un bambino di tre anni. L’accompagnatrice venne poi licenziata in tronco e l’autista sospeso.
Quel giorno si accorsero di lui solo quando tornarono al deposito, dove il mezzo era stato fermo dalle 9 alle 12.20. La giornata era calda e il mezzo chiuso ma fortunatamente il bimbo non ha riportato conseguenze fisiche. Il piccolo infatti venne subito soccorso e trasportato in ospedale dove vennero escluse conseguenze fisiche. Lo shock però fu terribile e, come scritto in un referto della Asl di Bari, "a seguito del trauma subito" presenta "sintomatologia ansiosa persistente" e "pertanto necessita di supporto psicologico".