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Ancora sangue a Napoli, agguato ai Quartieri Spagnoli, ucciso 22enne

Uomo raggiunto da 7 colpi muore poco dopo il ricovero in ospedale, era il cugino del calciatore del Torino, Salvatore Masiello. Ancora ignoti i motivi dell’agguato.
A cura di Redazione
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Lisandra Aguila Rico, la responsabile 21enne dell’omicidio dei coniugi Burgato, ha descritto quella notte di orrori a Lignano Sabbiadoro. Lei e il fratello volevano solo rapinare la coppia, poi sono stati riconosciuti per cui ha usato il coltello. Ma la cubana dice: “Non volevo finisse così”.

Vincenzo Masiello, 22 anni, è stato ucciso poco fa a Napoli in vico Lungo Teatro Nuovo, nel cuore dei Quartieri Spagnoli, lo stretto dedalo di vicoli alle spalle della centralissima via Toledo. L'uomo è stato raggiunto da sette colpi d'arma da fuoco sparati da un killer che era bordo di uno scooter. I proiettili l'hanno raggiunto da alcuni colpi alla testa: già gravissimo, Masiello è stato portato all'ospedale Vecchio Pellegrini dove è morto poco dopo il ricovero. Al momento sono ancora ignoti i motivi dell'agguato, non è escluso che si tratti di un regolamento fra le bande che si contendono il traffico di stupefacenti.

Vincenzo Masiello era il cugino del calciatore del Torino, Salvatore Masiello. Il giovane è stato colpito proprio a pochi passi dalla sua abitazione, disperata e inutile la corsa in ambulanza al Vecchio Pellegrini di Napoli dove ci sono stati dei momenti di tensione in quanto i parenti della vittima pretendevano di vedere subito la salma. Gli agenti della mobile di Napoli sono nel pieno delle indagini. Alcuni testimoni hanno visto l'omicida colpire in sella ad un ciclomotore T-Max, con il volto coperto da un casco integrale.

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