Ancona, lite familiare finisce nel sangue: donna trovata morta in casa, fermato il figlio
Tragedia nella tarda serata di giovedì in un'abitazione di Senigallia, in provincia di Ancona. Una donna di 73 anni, Graziella Pasquinelli, è stata trovata morta da alcuni familiari nel suo appartamento, in un condominio di quattro piani nella zona della Cesanella, dopo che la signora aveva avuto una violenta lite con il figlio. L'uomo di 35 anni poco dopo è stato fermato e interrogato dai carabinieri perché si sarebbe ben presto configurato lo scenario di un omicidio. Il cadavere infatti era riverso a terra, nella cucina dell’appartamento, con delle ferite alla testa. L'uomo durante l'interrogatorio avrebbe confessato il delitto della madre anche se ancora in stato confusionale.
Ad allertare i militari sarebbe stata l'ex moglie dell'uomo. Secondo le prime informazioni, quando una volante è arrivata sul posto, l'uomo vegliava il corpo della madre ormai morta da tempo ed era in stato di shock. La centrale operativa del 118, allertata dagli stessi militari dell'Arma, ha inviato sul posto l'automedica ma quando i soccorritori sono arrivati sul posto per la donna non c'era ormai nulla da fare.
Al momento sono poche le notizie che trapelano dall'inchiesta coordinata dal pm di Ancona Ruggiero Dicuonzo. Da un primo esame del corpo senza vita, la donna non sarebbe morta per cause accidentali o per un malore ma per un violento colpo alla testa inferto probabilmente con un oggetto contundente. Il Secondo un primo esame del medico legale, la morte risalirebbe a molte ore prima del rinvenimento, addirittura forse alla mattinata di giovedì.