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Agrigento, taglia sul vandalo che ha scolpito una testa a Punta Bianca

L’autore dello scempio si è pure firmato: “Salvatore”. La denuncia dellʼassociazione ambientalista MareAmico: “Quello che ha fatto è un reato gravissimo”.
A cura di Biagio Chiariello
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Vandali in azione a Punta Bianca, costa tra le più belle dell’agrigentino, collocata lungo il tratto di mare tra Porto Empedocle e Licata, la cui particolare scogliera di colore bianco ricorda la più celebre e vicina Scala dei Turchi. Qualcuno ha picconato la roccia per creare un volto. Non contento, si è pure firmato "Salvatore". E’ stata l'associazione ambientalista Mareamico a denunciare la vicenda e mettere una taglia sull'autore del deprecabile gesto vandalico. "Questo ‘artista’, nei giorni scorsi, – dicono dall'associazione ambientalista – ha inciso un viso sulla marna di Punta Bianca, sfregiandola per sempre. Quello che ha fatto è un reato gravissimo: ha danneggiato per sempre un bene paesaggistico e naturalistico. Salvatore non comprende il danno che ha causato e deve essere posto in condizione di ripararlo. E soprattutto – incalza Claudio Lombardo di MareAmico – bisogna evitare che ripeta le sue dannose imprese".

L’associazione ora chiede ai cittadini di fornire, anche anonimamente, informazioni per arrivare al vandalo. "Il responsabile dello sfregio avrà lavorato per ore con martello e scalpello e qualcuno, sicuramente, lo avrà visto all’opera", ha concluso MareAmico.
Ovviamente lo “scultore” rischia una denuncia penale ed una condanna severa.

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