Aereo scomparso: prima di sparire dai radar virò verso ovest
A sei giorni dalla scomparsa, non c'è ancora nessuna traccia dell'aereo della Malaysia Airlines scomparso l'8 marzo scorso con 239 persone a bordo. Le ricerche – condotte in oceano da decine di navi, con l'ausilio dei satelliti – hanno finora dato esito negativo: nessuna traccia del relitto, nessun pezzo della fusoliera on delle ali, nessuna scia di carburante sul pelo dell'acqua. Gli investigatori hanno dunque studiato nei minimi dettagli le tracce lasciate dal volo MH-370 sui radar e scoperto che, poco prima della sparizione, deviò la rotta deliberatamente verso le Isole Andamane, in direzione occidentale. A renderlo noto sono state fonti anonime vicine agli inquirenti, che assicurano che il velivolo seguì una rotta ben precisa tra due "waypoint", cioè punti geografici, elaborati in base a calcoli di longitudine e latitudine, con i quali i piloti si aiutano per navigare all’interno dei corridoi aerei: ciò può significare una cosa sola, ovvero che nella cabina di pilotaggio erano presenti persone capaci di condurre un aeroplano quando per l’ultima volta fu avvistato dai radar militari al largo della costa nord-occidentale malese.
La strumentazione radar rivela suggerisce che l'aereo, dopo una virata a ovest, stesse volando verso le Isole Andemane, situate non lontano dal Golfo del Bengala. E' dunque in quella direzione che potrebbero spostarsi le ricerche. Ma non è tutto: secondo il Wall Street Journal, che cita fonti interne all'inchiesta, il velivolo avrebbe continuato a trasmettere la sua localizzazione per ben 5 ore dopo la sparizione dal radar civile. L'ultimo dato raccolto inoltre rivela che l'aereo in quel momento si trovava sopra il mare, ad un’altitudine di volo definita "normale", il che lascia pensare che almeno fino a quel momento il velivolo fosse intatto.
Ma non è ancora tutto. Dalla Cina dei sismologi hanno affermato di aver registrato tracce di un terremoto sul fondale marino tra Vietnam e Malesia, in un'area considerata non sismica. Ciò lascia pensare che l'evento possa essere stato causato dall'impatto dell'aereo con il fondale marino.
