“Cucina crack per noi o pubblichiamo il video”: il ricatto a Michael Carturan, sequestrato a New York

La vicenda di Michael Valentino Teofrasto Carturan, il 28enne torinese sequestrato e torturato per quasi tre settimane nel cuore di New York, si arricchisce di nuovi sviluppi. La testata statunitense TMZ ha infatti diffuso un video che mostra il giovane intento a cucinare crack in una friggitrice elettrica all’interno di una lussuosa abitazione nel quartiere di Soho, dove era tenuto prigioniero.
Nel filmato, che secondo fonti investigative sarebbe tecnicamente autentico e risalente all’11 maggio – il quinto giorno della sua prigionia – Carturan appare seduto su una sedia a rotelle, con le mani libere, mentre interagisce con almeno tre persone presenti nella stanza. Il tono della conversazione è apparentemente scherzoso. "Sei su una sedia a rotelle a cucinare crack", esclama una voce maschile, suscitando le risate degli altri. Qualcuno commenta: "Questo crack farà schifo", mentre un altro uomo, fuori inquadratura, si raccomanda: "Non riprendermi nel video del crack, fratello!".

Tuttavia, gli investigatori tendono a escludere che l’atmosfera giocosa rifletta la reale condizione psicologica di Carturan. Secondo le ricostruzioni, il giovane avrebbe cercato di mostrarsi collaborativo per guadagnare tempo e scongiurare ulteriori violenze. L’obiettivo del filmato, ritenuto dagli inquirenti parte integrante della strategia estorsiva dei rapitori, sarebbe stato quello di minacciare la diffusione delle immagini tra i contatti personali della vittima per costringerla a fornire le credenziali di accesso al suo portafogli di bitcoin.
Oltre ai due arrestati finora per il sequestro – lo statunitense John Woeltz e lo svizzero William Duplessie – le immagini rivelano la presenza di almeno altre tre persone nella casa di Soho: un uomo vestito di bianco, chiaramente visibile nel video, e due individui di cui si percepiscono solo le voci. Gli inquirenti stanno ora lavorando per identificarli e determinare se abbiano avuto un ruolo attivo nel sequestro o se siano coinvolti in altre attività criminali legate al caso.
Chi è Michael Valentino Teofrasto Carturan
Michael Valentino Teofrasto Carturan è un italiano di 28 anni originario di Rivoli, in provincia di Torino. Diplomato al liceo artistico Cottini di Torino, ha successivamente studiato permacultura nel Cuneese. Carturan è noto per essere stato vittima di un sequestro e torture a New York nel maggio di quest'anno, un caso che ha attirato l'attenzione internazionale.
Seppur molto giovane, Carturan avrebbe accumulato una fortuna di circa 30 milioni di dollari in criptovalute. Il 6 maggio scorso si è recato a New York per incontrare John Woeltz, un presunto trader di criptovalute con cui aveva avuto precedenti rapporti d'affari. Una volta giunto nell'abitazione di Woeltz a Soho, Carturan è stato privato del passaporto e del telefono, dando inizio a un periodo di prigionia durato 17 giorni. Durante questo periodo, è stato sottoposto a torture fisiche e psicologiche, tra cui essere legato con fili elettrici, minacciato con una motosega e costretto a consumare droghe.
Il sequestro aveva l'obiettivo di ottenere le password dei suoi account di criptovalute. Carturan è riuscito a fuggire il 23 maggio, quando, a piedi nudi e visibilmente ferito, ha fermato un agente del traffico per chiedere aiuto. Successivamente è stato ricoverato al Bellevue Hospital e ha contattato il consolato italiano per ricevere assistenza.
Le autorità hanno arrestato John Woeltz e William Duplessie, quest'ultimo presunto proprietario dell'immobile dove Carturan è stato detenuto.