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Acconto Imu in scadenza, in quali città italiane si paga di più per la seconda casa: la classifica

Uno studio della Uil rivela le città in cui si paga un’Imu più alta: in testa Roma, seguita da Milano e Bologna, mentre in fondo alla classifica ci sono diverse province del Nord Italia.
A cura di Tommaso Coluzzi
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La scadenza per l'acconto Imu si avvicina – è fissata al 16 giugno – e gli italiani si preparano a versare 11 miliardi di euro in tutto. Il gettito complessivo dell'imposta sulle seconde case sarà di 22,1 miliardi di euro per tutto il 2023. Di questi, 18,1 miliardi andranno ai comuni e 4 miliardi allo Stato. Quasi la metà degli italiani dovranno pagarla: 25,3 milioni di proprietari, il 41% dei quali sono dipendenti o pensionati. Si paga l'Imu su tutti gli immobili diversi dall'abitazione principale: seconde case, seconde pertinenze, negozi, capannoni, alberghi e così via. Da uno studio della Uil è nato il Rapporto Imu 2023, che mette in fila molti numeri sulla tassa, e soprattutto permette di stilare una classifica delle città in cui si paga di più.

Roma è la città in cui, in media, si paga un'Imu più alta. Nella capitale si viaggia al ritmo di 2.064 euro medi all'anno per i proprietari. Al secondo posto c'è Milano, dove invece, nel 2023, si pagheranno 2.040 euro medi di Imu. Chiude il podio Bologna, che si posiziona a un soffio da Milano con 2.038 euro. Ad esclusione delle prime tre città, che non a caso sono anche tra le più colpite dal caro affitti – a sottolineare il fatto che esiste, in generale, un problema abitativo – l'importo dell'Imu è sotto ai duemila euro annui.

Al quarto posto c'è Genova, dove i proprietari, quest'anno, pagheranno in media 1.775 euro. A Torino si scende a 1.745 euro. Chiusa la top five, nello studio della Uil si fa riferimento ai capoluoghi di provincia in cui i valori dell'Imu sono più contenuti: la città migliore è Asti, dove i proprietari pagano in media 580 euro; poi troviamo Gorizia con 585 euro, Catanzaro con 659 euro, Crotone con 672 euro e Sondrio con 674 euro. A livello nazionale, spiegano dal sindacato, il costo medio di Imu per proprietario di casa, calcolato sulla base dei dati arrivati dai capoluoghi di provincia, sarà di 1.074 euro annui nel 2023. Il che significa che, mediamente, l'acconto che scade la prossima settimana sarà intorno ai 537 euro.

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