Violenza sulle donne, Mattarella: “Estirparla dalla società”

 “Contrastare la violenza sulle donne è un compito essenziale di ogni società che si proponga la piena tutela dei diritti fondamentali della persona”: a dirlo è il presidente della Repubblica che, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, auspica un’azione di “educazione dei giovani al rifiuto della violenza nei rapporti affettivi”. “L'educazione al rispetto reciproco, nei rapporti personali e nelle relazioni sociali – così Sergio Mattarella nel messaggio per la Giornata contro la violenza sulle donne – è alla base del nostro vivere civile. La violenza sulle donne – ha continuato il Capo dello Stato – è un fenomeno sociale ingiustificabile che attecchisce ancora in troppe realtà, private e collettive e nessun pretesto può giustificarla”. Per il Capo dello Stato la violenza sulle donne va combattuta ed estirpata. E per farlo è necessario agire sulla prevenzione, attraverso l'educazione dei giovani. “Amore e violenza sono tra loro incompatibili e non c'è rapporto che possa essere costruito sulle basi della sopraffazione”, così il presidente.

Mattarella: “Scuola in prima fila contro ogni forma di violenza” – Per Mattarella, dunque, la scuola e le altre attività in cui si esplica la crescita della persona devono essere in prima fila contro ogni forma di violenza, pregiudizio e discriminazione. Per il presidente della Repubblica, la ratifica da parte dell'Italia della “Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica” costituisce un primo passo per la piena affermazione dei diritti umani ma resta ancora tanta strada da fare. “L'impegno è che le attività intraprese in occasione di questa Giornata Internazionale pongano le basi per un mutamento radicale su un tema essenziale alla nostra convivenza civile”, ha concluso il presidente Mattarella.