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“Vado a comprare l’iPhone 7”. E accoltella 9 persone. Chi è l’assalitore del mall in Minnesota

L’uomo ucciso da un agente in Minnesota dopo aver accoltellato 9 persone inneggiando ad Allah è stato identificato come un americano di origini somale, Dahir Adan, 22enne, “studente modello”.
A cura di Biagio Chiariello
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Erano le 18.30 di sabato 17 settembre quando Dahir Adan, 22enne americano di origini somale, si è messo la divisa da guardia privata – lavoro che svolgeva part-time quando non era in classe al Community College della cittadina del Minnesota – ha salutato i genitori, ed è andato al centro commerciale di St Claude “per comprarsi l’iPhone 7”. Non ha mai più fatto ritorno a casa. Un paio d’ore dopo, è stato colpito a morte da un agente dopo aver accoltellato nove persone inneggiando ad Allah.

Chi è Dahir Adan, l'assalitore del mall in Minnesota

Come scrive il giornale locale St. Cloud Times, ad identificare l'assalitore è stata la comunità somala locale. Il suo leader, Abdul Kulane, ha riferito che, stando alle conoscenza della famiglia e della stessa comunità, Adan non aveva alcuna storia di violenza (la polizia ha trovato solo alcune infrazioni del codice della strada minori), ed era noto come uno “studente brillante” dell'Apollo High School e poi della St. Cloud State University. Su Facebook aveva scritto, scherzando, di venire da Fargo, Nord Dakota (città nota per il film dei fratelli Coen e per l’omonima serie tv), e aveva postato foto della squadra di basket dei Los Angeles Lakers. St. Cloud (Minnesota) si trova ad un centinaio di chilometri da Minneapolis, dove è presente la più numerosa comunità di origine somala d’America, i cui rapporti con le autorità non sono stati sempre idilliaci. Nell'aprile dello scorso anno, il procuratore federale e l'Fbi avevano fermato sei giovani americani di origine somala che avrebbero tentato di unirsi all'Isis in Siria.

Attacco rivendicato dall'Isis

I federali stanno ora indagando sui fatti di St. Cloud come "potenziale atto di terrorismo". Lo ha comunicato Richard Thornton, l'agente a capo della divisione di Minneapolis. Sembra che l’attentatore prima di accoltellare le sue vittime, abbia chiesto ad almeno una se fosse di fede musulmana. L'agenzia Amaq, legata allo Stato islamico, ha fatto sapere che l'uomo era un “soldato” jihadista. Secondo Amaq, il 22enne Adan "è un soldato dello Stato islamico e ha compiuto l'operazione in risposta agli inviti a prendere di mira i cittadini di Paesi che appartengono alla coalizione dei crociati" che bombarda in Siria e in Iraq.

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