Ucraina, ricercato Viktor Ianukovich per uccisione di massa di civili

L'ex presidente ucraino Viktor Ianukovich, fuggito dopo i sanguinosi scontri di piazza a Kiev in cui sono morte oltre 80 persone, è ricercato con l'accusa di uccisioni di massa, come riferito oggi dal ministro dell'Interno ad interim ucraino,Arsen Avakov: "Ianukovich e altre persone responsabili sono adesso ricercate". Esautorato dal parlamento il 22 febbraio, l'ex presidente, che per l'ultima volta "è stato visto in Crimea", è latitante da sabato. Avakov ha fatto sapere che sono stati emessi mandati d'arresto anche per diversi altri funzionari, tutti accusati di uccisione di massa di civili.

Il primo passo del dopo-Ianukovich è evitare il default. L’Ucraina ha bisogno di 35 miliardi di dollari in due anni. Lo dice il ministro delle Finanze ad interim Iuri Kolobov, proponendo in tal senso una conferenza internazionale dei finanziatori. Un appello rivolto a tutti, ma in modo particolare all'Unione Europea (Merkel in primis) e agli Stati Uniti. La Russia, però, fa sapere che  e Kiev dovesse accordarsi con l'UE, prenderà seri provvedimenti alla dogana. E alzerà le tariffe dei dazi, come reso noto da fonti governative russe. Il presidente ad interim, Oleksander Turchinov, ha fatto sapere che i nuovi leader del Paese vogliono con Mosca una relazione impostata su "rapporti nuovi, paritari e di buon vicinato che riconoscano e prendano in considerazione la scelta europea del Paese".