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Tragedia familiare a Novara, 85enne uccide la moglie a coltellate e poi si toglie la vita

L’omicidio-suicidio si è consumato nella casa della coppia, nel comune di Borgomanero. A scoprire i due corpi la sorella della vittima. Da quanto hanno ricostruito gli inquirenti entrambi avevano seri problemi di salute ed è probabile che la stanchezza per questa situazione sia all’origine del gesto.
A cura di Ida Artiaco
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Ha ucciso la moglie a coltellate e poi si è tolto la vita. L'ennesima notizia di tragedia familiare arriva da Borgomanero, piccolo comune in provincia di Novara, Piemonte, dove un uomo di 85 anni, pensionato, ha ammazzato brutalmente la donna con la quale era sposato, prima di suicidarsi. È successo nella notte tra domenica 23 e lunedì 24 aprile nell'appartamento della coppia in via Mora e Gibin. Stando alle prime informazioni raccolte dai carabinieri che indagano su quello che sembra essere a tutti gli effetti un caso di omicidio-suicidio, entrambi i coniugi avevano da tempo seri problemi di salute.

A lanciare l'allarme è stata la sorella della vittima, che vive al piano superiore dello stesso stabile della coppia e che era andata a controllarli. La donna, Margherita Cerutti, 83 anni, soffriva da tempo di una forte depressione, e il marito, Piero Mora, l'accudiva con grande attenzione. Era stato visto l'ultima volta nel centro del paese qualche giorno fa, proprio mentre accompagnava la moglie a prendere un gelato. Per i carabinieri, che indagano sull'accaduto, la disperazione e la stanchezza per le sue condizioni potrebbero essere all'origine del gesto dell'uomo. Intanto, la morte dei due ottantenni è stata accolta con sgomento dai loro concittadini, mentre i parenti, sotto shock, hanno dichiarato agli inquirenti che nulla faceva pensare a un gesto di questo tipo.

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