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Torino, quattro esplosioni poi l’incendio nell’ex Olivetti: 14 ustionati

Il rogo è scoppiato intorno alle 20 e 30 all’interno di una fabbrica di prodotti chimici a Scarmagno. Una serie di esplosioni prima dell’incendio. Due poliziotti intossicati. Domani scuole chiuse nella zona.
A cura di C. T.
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incendio fabbrica ex olivetti

Questa sera intorno alle 20 e 30 è divampato un incendio all'interno di una fabbrica di prodotti chimici a Scarmagno, in provincia di Torino. Si tratta dell all’ex-Interchimica, nel complesso dell'ex Olivetti dove ora operano diverse imprese. Le fiamme sono molto alte, e ben visibili anche da altri comuni del Canavese. A causa dell'incendio si è verificata una grossa esplosione nella fabbrica, che ha ustionato quattro vigili del fuoco, investiti in pieno dalle esplosioni. In tutto le persone ferite sono 14: due sono state portate al Cto di Torino in codice giallo. Gli altri sono stati portati all'ospedale di Ivrea. Tra loro c'è anche un dipendente e un carabiniere che ha riportato la lussazione di una spalla. Le fiamme hanno anche distrutto diversi mezzi dei pompieri.

A prendere fuoco sono stati i capannoni della Darkem di via Masero 31, nel complesso dell'ex Olivetti. A quanto si apprende, sembra che i detriti generati dalle esplosioni si trovino in un raggio di 200 metri dall'azienda. Lo scoppio si è generato mentre Vigili del Fuoco e Carabinieri stavano intervenendo per domare l'incendio.

Sul posto, oltre ai pompieri, è arrivato anche il nucleo Ncr – Nucleare-biologico-chimico-radiologico. In questo caso, infatti, è possibile che a bruciare siano sostanze tossiche, come i prodotti chimici lavorati nello stabilimento.

Una serie di esplosioni prima dell'incendio. E' la ricostruzione fatta dal proprietario di un capannone vicino alla fabbrica Darkem, anch'esso danneggiato dallo scoppio, che ha scagliato parti in muratura e metalliche a decine di metri di distanza. "Ho sentito quattro botti, uno dietro l'altro, poi ho visto alzarsi alte fiammate", ha raccontato il testimone. A Scarmagno sono arrivate squadre di Vigili del fuoco dei distaccamenti di Torino, Ivrea e Scarmagno. Si dovrà lavorare molte ore – prevedono i Vigili del fuoco – per spegnere completamente le fiamme e mettere in sicurezza l'area.

Ci sarebbero anche due intossicati dal fumo, di cui uno in osservazione, ma non grave, all'ospedale San Giovanni Bosco di Torino, oltre ai 6 feriti o ustionati nell'incendio della fabbrica chimica Darkem di Scarmagno. Dovrebbero essere, secondo le informazioni raccolte sul posto, due agenti di polizia. Nel frattempo, i tre vigili del fuoco medicati a Ivrea sono già stati dimessi. Le fiamme, alimentate dai materiali chimici, hanno investito due mezzi dei vigili del fuoco danneggiandoli gravemente. Domani tutte le scuole di Scarmagno resteranno chiuse: lo ha deciso il sindaco, dopo essersi consultato con gli esperti dell'Arpa (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale). La fabbrica distrutta da esplosioni e fiamme era nella nuova zona industriale di Scarmagno, non lontano dall'ex Olivetti.

Tre anni fa, nel marzo del 2013, un altro incendio si era sviluppato in un complesso non lontano. Quella volta per precauzione furono sfollati 600 operai e le fiamme causarono danni per il valore di diversi milioni di euro. Ne era scaturita un'indagine durata due anni, conclusasi con il rinvio a giudizio di sette persone nell'aprile 2015.

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