Tav: Attacchi con molotov al cantiere, Alfano a Torino per il comitato di sicurezza

Un attacco in piena regola lo ha definito il Procuratore di Torino Caselli quello avvenuto la scorsa notte nel cantiere di Chiomonte della Tav Torino Lione. Una trentina di persone a volto coperto e da diversi punti hanno iniziato un fitto lancio di bombe carta, molotov, bengala e razzi contro la recinzione bloccando alche alcuni cancelli dall'esterno. Infine sono riusciti ad entrare  nel cantiere dal varco 8 bis iniziando un fitto lancio di oggetti ma anche di alcune bottiglie incendiarie su mezzi e strutture dando alle fiamme un motocompressore. Quando sono intervenute le forze dell'ordine che presidiano l'area, le molotov sono state gettate anche verso i poliziotti fortunatamente senza causare feriti. Le forze dell'ordine comunque sono riuscite a respingere l'attacco, che in tutto è durato circa venti minuti, anche con l'uso di idranti e lacrimogeni.

"Ieri notte c'è stato un salto di qualità preoccupante, si è assistito a una vera azione di guerra. Un'azione militarmente organizzata nei dettagli, con un lancio di una quantità industriale di molotov. Non si può far finta di niente. Solo per un caso non c'è scappato il ferito o addirittura il morto. Bisogna intervenire, non può essere solo un problema della magistratura. Devono essere messi in campo interventi adeguati" ha detto preoccupato il procuratore capo di Torino, Gian Carlo Caselli. Appello immediatamente raccolto dal Ministro dell'interno Angelino Alfano che ha deciso di convocare d'urgenza per le 18 di oggi, nella prefettura di Torino, una riunione del Comitato provinciale per l'ordine pubblico e la sicurezza. Oltre ad Alfano,  Caselli e i vertici delle forze dell'ordine, vi parteciperanno anche il ministro delle infrastrutture Lupi, il  presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, il sindaco e il presidente della Provincia di Torino, Piero Fassino e Antonio Saitta, e alcuni sindaci della Val di Susa.