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Conflitto Israelo-Palestinese

Guerra a Gaza: Israele riaprirà il valico di Erez e il porto di Ashdod per la consegna di aiuti

Il gabinetto di guerra israeliano ha approvato la riapertura del valico di Erez, nel Nord della Striscia di Gaza, per la prima volta dall’attacco sferrato il 7 ottobre da Hamas. Usa: “Proteggere i civili innocenti e la sicurezza degli operatori umanitari”.
A cura di Susanna Picone
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Per la prima volta dagli attacchi del 7 ottobre il gabinetto di sicurezza israeliano ha approvato la riapertura del valico di Erez tra Israele e il nord della Striscia di Gaza. Lo ha annunciato un funzionario israeliano alla Cnn, spiegando che la riapertura serve a consentire più aiuti umanitari a Gaza.

Il provvedimento è arrivato poche ore dopo una telefonata tra il presidente degli Stati Uniti Biden e Netanyahu, organizzata dopo che sette operatori umanitari sono morti nella Striscia a seguito di un bombardamento israeliano. Il governo israeliano ha inoltre approvato l'utilizzo del porto di Ashdod per contribuire a trasferire maggiori aiuti all’enclave.

Notizia che è stata commentata positivamente da Stati Uniti e Nazioni Unite. La portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale statunitense Adrienne Watson ha detto che gli Usa plaudono ai "passi annunciati stasera dal governo israeliano su richiesta del presidente Biden dopo la telefonata col primo ministro Netanyahu", tra cui "l'impegno ad aprire il porto di Ashdod per la consegna diretta di assistenza a Gaza, ad aprire il valico di Erez per una nuova rotta di assistenza per raggiungere il nord di Gaza e ad aumentare significativamente le consegne dalla Giordania direttamente a Gaza", e chiedono che ora siano "attuati pienamente e rapidamente".

"Come ha affermato oggi il presidente durante la telefonata, la politica degli Stati Uniti rispetto a Gaza sarà determinata dalla nostra valutazione dell'azione immediata di Israele su queste e altre misure, comprese quelle per proteggere i civili innocenti e la sicurezza degli operatori umanitari", ha sottolineato Watson. "Siamo pronti a lavorare in pieno coordinamento con il governo di Israele, i governi di Giordania ed Egitto, le Nazioni Unite e le organizzazioni umanitarie, per garantire che questi importanti passi siano attuati e si traducano in un aumento significativo dell'assistenza umanitaria in modo che possa raggiungere i civili in disperato bisogno in tutta Gaza nei prossimi giorni e nelle prossime settimane".

"La riapertura del valico di Erez è una notizia positiva, ma Gaza ha bisogno di un massiccio afflusso di aiuti", ha detto invece il portavoce del segretario generale dell'Onu, Stéphane Dujarric. "Chiediamo da molto tempo ulteriori attraversamenti verso Gaza e più aiuti umanitari per entrare. Questa è una notizia positiva, ma, ovviamente, dovremo vedere come verrà attuata, abbiamo bisogno di un cessate il fuoco umanitario e di un massiccio afflusso di aiuti", ha aggiunto.

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