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Sesso con minorenni, ex parroco di Palermo condannato a sei anni

L’ex sacerdote è stato condannato per istigazione alla prostituzione minorile. I pm avevano chiesto la condanna a nove anni.
A cura di Antonio Palma
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Don Aldo Nuvola, ex parroco della chiesa Regina Pacis di Palermo, è stato condannato a 6 anni di carcere per istigazione alla prostituzione minorile. L’ex sacerdote dovrà anche risarcire i  minori costituiti parte civile con 10mila euro ciascuno. Inoltre il Gup Riccardo Ricciardi, che lo ha giudicato col rito abbreviato,  ha inflitto all’imputato anche una pena accessoria: il divieto di avvicinamento per due anni ai luoghi frequentati da minori. I pm Geri Ferrara e Claudio Camilleri durante il processo invece avevano chiesto una condanna a 9 anni di reclusione per l’ex sacerdote accusato di aver avuto rapporti sessuali con diversi ragazzini in cambio di denaro. La vicenda risale a circa un anno fa quando i carabinieri, mentre stavano indagando sull'omicidio dell'imprenditore Massimo Pandolfo, intercettarono una telefonata tra l’ex prete e un ragazzo diciassettenne arrestato proprio per l’omicidio dell’imprenditore. I carabinieri, partendo dalla confessione del ragazzo, scoprirono poi attraverso una serie di indagini e intercettazioni la frequentazione dell’ex sacerdote con almeno una decina di minori con cui aveva rapporti sessuali in cambio di piccole somme di denaro.

L’ex parroco già condannato per abusi su minore

L’ex sacerdote, sospeso a divinis, era già stato condannato ad un anno sempre per atti sessuali a pagamento con un minore per un altro episodio precedente a quello scaturito da questa inchiesta. Le indagini condotte dai carabinieri sulle frequentazioni dell’ex prete portarono alla luce grazie soprattutto alle intercettazioni un giro di prostituzione minorile e la frequentazione del sacerdote con ragazzi che ricompensava con poche decine di euro o ricariche telefoniche. Nelle intercettazioni il sacerdote parlava anche della paura di essere scoperto di nuovo dalle forze dell’ordine. L’ex parroco dopo le indagini era stato arrestato e fino a pochi mesi fa era detenuto al carcere dell'Ucciardone. Solo a maggio infatti il Gup ne aveva ordinato la scarcerazione con l'obbligo di dimora dalle 19 alle 9.

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