Scontri in Medio Oriente: uccisi 5 palestinesi, accoltellati 5 israeliani
Ore 17 – Morti due ragazzi palestinesi di 13 e 15 anni. Nuovi incidenti sono scoppiati sabato pomeriggio presso la linea di demarcazione della Striscia di Gaza: un ragazzo palestinese di 13 anni, Marwan Barbach, e il 15enne Halil Othman, sono stati uccisi da una pattuglia israeliana. Secondo fonti locali, i ragazzi sono morti in incidenti scoppiati nel rione Farrahin di Khan Yunis. Negli scontri sono rimaste ferite altre quattordici persone.
È altissima la tensione in Medio Oriente. L’ondata di violenza che in questi giorni ha colpito Israele e che ieri ha provocato la morte di sette palestinesi a Gaza e Hebron non accenna a placarsi. Tre soldati israeliani sono stati accoltellati nel primo pomeriggio alla Porta di Damasco a Gerusalemme e l'aggressore è stato ucciso. Secondo le informazioni della polizia, uno dei tre agenti accoltellati è ferito in modo grave, mentre per un secondo le condizioni sono moderate, il terzo invece ha riportato ferite leggere. Nella stessa zona questa mattina un 16enne palestinese ha accoltellato due 60enni ultraortodossi, prima di essere colpito e ucciso dalla polizia. Nella notte invece un palestinese è stato ucciso nel corso di violenti scontri con le forze di sicurezza israeliane nel campo di Shuafat a Gerusalemme est.
Razzo da Gaza nel sud di Israele, nessuna vittima – Dalla Striscia ieri il leader di Hamas ha invocato “un'Intifada per liberare Gerusalemme”. Centinaia di dimostranti si sono diretti verso il confine settentrionale della Striscia dove, a ridosso della barriera difensiva, hanno cominciato a tirare sassi e bottiglie incendiarie ai soldati dando inizio agli scontri. Dall'inizio del mese la Cisgiordania, la Striscia di Gaza e Gerusalemme est sono teatro di violenze quotidiane. Nelle ultime ore dalla Striscia è stato lanciato un razzo che è caduto in territorio aperto, nel sud Israele. Lo riportano i media israeliani sottolinando che non ci sono stati né danni né vittime. Poco prima nelle comunità israeliane limitrofe erano suonate le sirene d'allarme.
