Scampia, dopo 37 anni apre una libreria. Costruita a mano dai ragazzi del quartiere
A Scampia apre una nuova libreria. Dopo ben 37 anni nel quartiere dell'area a nord di Napoli – famoso per essere una delle più importanti piazze di spaccio di droga d'Europa – torna ad aprire un luogo dove si possono acquistare libri. La libreria Marotta & Cafiero sorge grazie alla collaborazione tra l'omonima casa editrice, con sede proprio a Scampia, e l'Istituto Alberghiero Vittorio Veneto , situato non molto lontano. E' così che, forse per la prima volta in Italia, una scuola ospita al suo interno una libreria. Si tratta, per l'esattezza, della seconda aperta in poco più di tre mesi dalla casa editrice (l'altri si trova al Teatro Bellini, nel centro storico di Napoli).
La libreria all'interno dell'Istituto Alberghiero non vuole essere solo un esercizio commerciale, ma anche – anzi, soprattutto – un vero e proprio "caffè letterario" che settimanalmente ospiterà scrittori di rilievo sia locale che nazionale. La libreria Marotta & Cafiero punta inevitabilmente ad attirare gli studenti che frequentano l'istituto – che gestiranno in tutto e per tutto la programmazione degli eventi -, ma anche ad attirare tutte quelle persone che – nel popoloso quartiere – erano alla ricerca di un luogo di incontro nel quale poter dibattere di cultura, letteratura, buone pratiche e politica.
La libreria è stata realizzata con materiali di riciclo. Dagli scaffali alle pareti, dalle insegne al bancone, ogni minimo particolare è stato costruito a mano dagli studenti. Il progetto, dunque, nasce dal basso, dalla sinergia tra la casa editrice e l'istituto scolastico. Il luogo sorge a poche decine di metri dalle celeberrime vele di Scampia, da quelle strade diventate tristemente note per lo spaccio di droga e le faide di camorra che – nel corso degli anni – hanno causato decine di morti, anche innocenti, come Antonio Landieri, disabile 25enne vittima innocente della criminalità organizzata. La libreria non proporrà le grandi case editrici che monopolizzano il mercato, ma esclusivamente etichette indipendenti.
