Salvini sfida Renzi: “Voglio un confronto pubblico con lui”
“Renzi? Lo vorrei sfidare magari in un confronto pubblico televisivo, sui fatti dell'economia, sui numeri, sull' immigrazione, sulla legge Fornero, sugli studi di settore, sull'agricoltura”. Sono queste parole, che Matteo Salvini affida ai taccuini dei cronisti, a rilanciare un “duello” mai davvero cominciato, nonostante siano in molti a pensare che il leader leghista possa essere l’unico avversario in grado di impensierire il Presidente del Consiglio sul piano del consenso popolare. Del resto, nonostante i due leader politici siano fra i più presenti in trasmissioni di approfondimento, telegiornali e talk show, non c’è mai stata una vera occasione di confronto. E così, a poche settimane dall’avvio della campagna elettorale per le elezioni Regionali, Salvini torna a chiedere un dibattito pubblico, ovviamente da trasmettersi in televisione.
Poi il leader leghista rincara la dose, stuzzicando il segretario del Partito Democratico (che oggi parlerà alla direzione nazionale per ottenere il lasciapassare definitivo sull’Italicum): “A Renzi il confronto non piace, a lui piacciono i monologhi, mentre a me piacerebbe un confronto sul futuro del Paese”. E intanto attacca sul fronte giudiziario: “Tangenti, cooperative, camorra, corruzione. In galera il sindaco di Ischia (PD) e altre nove persone. Compagni che sbagliano… Viva Renzi!”
Per ora, ovviamente, dal capo del Governo nessuna risposta. Vedremo se al leader leghista sarà riservata qualche battuta nel corso della relazione di apertura alla direzione del partito.
