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Riforme, ultimi articoli approvati. Renzi: “Dicevano che non avevamo numeri”

Al disegno di legge Boschi manca solo il voto finale. Renzi su Twitter: “Visto come è andata? Questa è la volta buona”.
A cura di Susanna Picone
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Con 165 sì, 58 no e 2 astenuti il Senato ha approvato l'ultimo articolo del disegno di legge Boschi, il 41. Ora manca il voto finale in programma per martedì 13 ottobre. “Siamo ad un passo dall'approvazione, in Senato, di una legge fondamentale per il Paese. Tutto è perfettibile ma resto convinta che grazie all'unità del Pd e alla solidità della maggioranza abbiamo scritto una buona riforma costituzionale”, ha commentato l’approvazione degli articoli della riforma la senatrice dem Anna Finocchiaro, presidente della commissione Affari costituzionali. Immediato è stato anche il commento del premier Matteo Renzi che su Twitter ha scritto: “Dicevano le riforme si fermeranno, il governo non ha i numeri. Visto come è andata? questa è la volta buona”. Martedì prossimo dalle 15, cominceranno le dichiarazioni di voto, e seguirà poi il voto finale.

In Aula approvati gli articoli dal 38 al 41 – Nel corso dei lavori al Senato, prima del via libera all’articolo 41, il Governo ha superato anche l’ultimo voto a scrutinio segreto. L’aula di Palazzo Madama ha respinto con 142 sì, 107 no e 5 astenuti due subemendamenti all'emendamento del governo all'articolo 39 sulla legge elettorale per il Senato. La cifra di 142 voti è stata la più bassa con cui la maggioranza ha superato le votazioni segrete sul ddl Boschi. Il via libera all'articolo 38 è arrivato invece con 161 voti favorevoli, 88 contrari e 4 astenuti. Il Senato ha approvato anche l'emendamento del governo all'articolo 39, sulle norme transitorie per l'elezione del futuro Senato, che recepisce le richieste della minoranza Pd. I sì sono stati 161, i no 83, gli astenuti 3. Sull'articolo 39 ennesima bagarre in aula, con il Movimento 5 Stelle che ha attaccato la maggioranza al grido di “venduti”. Immediata la replica del capogruppo Pd, Luigi Zanda, che ha chiesto di acquisire la registrazione della seduta e di portarla all'esame del consiglio di presidenza.

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