14 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Regione Liguria, minacce anarchiche a Toti sui vetri del Consiglio: “A testa in giù”

Le deprecabiii scritte sulle vetrate della sede del Consiglio regionale: Digos al lavoro per cercare il responsabile.
A cura di Biagio Chiariello
14 CONDIVISIONI
Immagine

Una scritta inquietante contro il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti (Forza Italia),accompagnata da una "A" anarchica cerchiata, è apparsa nella scorsa notte sulle vetrate d'ingresso del Consiglio regionale in via Fieschi, nel centro di Genova. Sul posto la digos che ha acquisito le registrazioni delle videocamere di sorveglianza della zona, per risalire agli autori del deprecabile episodio. Il presidente del consiglio regionale Francesco Bruzzone ha invitato “a non sottovalutare l’intolleranza” e ha espresso a Toti “la piena solidarietà di tutta l’assemblea legislativa”.

E forte del mondo politico, così come la solidarietà nei confronti di Toti. “Esprimo tutta la mia solidarietà al Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti per le minacce contro la Sua persona comparse oggi sulla porta del palazzo del Consiglio regionale. Sono atti inqualificabili, che devono essere condannati con la massima fermezza” Così Raffaella Paita,  capogruppo del Pd, e da Cgil, Cisl e Uil, ha commentato l’episodio. Anche il sindaco di Genova Marco Doria tende la mano: “Ferma condanna per le scritte intimidatorie nei confronti del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. La discussione e la critica sono elementi essenziali della democrazia, le minacce e le intimidazioni uccidono la democrazia".

Non mancano le battute di cattivo gusto, come quella del senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri. "Sono solidale con Toti oggetto di scritte minacciose. Visto che da giovane Tsipras partecipò al violento G8 di Genova, e ancora oggi se ne vedono le conseguenze, Toti controlli se sia sbarcato a Genova un motociclista greco che fino a qualche ora fa diceva di essere ministro e numero due di Tsipras. Uno come quello può finire giusto a fare scritte da comunisti con i centri sociali". Scrive Gasparri con un chiaro riferimento al dimissionario Varoufakis.

14 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views