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Prosegue la caccia a Johnny Lo Zingaro: è fuggito in taxi verso la stazione di Genova Brignole

L’ergastolano, al secolo Giuseppe Mastini, è considerato ufficialmente latitante dalle 21 di ieri sera. Secondo gli inquirenti, Mastini si sarebbe fatto accompagnare in taxi alla stazione di Genova Brignole, per poi allontanarsi dalla Liguria in treno. Non è al momento nota la destinazione, potrebbe trattarsi di Roma oppure della Francia.
A cura di C. M.
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Prosegue senza sosta la caccia a Johnny lo Zingaro, al secolo Giuseppe Mastini, l'ergastolano che nella giornata di ieri, venerdì 30 giugno, mentre era in semilibertà, non si è presentato a lavoro, scomparendo nel nulla. Da novembre, infatti, Mastini, seguendo un programma di riabilitazione in regime di semilibertà, ogni giorno era solito recarsi alla scuola di polizia penitenziaria di Cairo Montenotte, in provincia di Savona, per svolgere piccole mansioni. Dalle 21 di ieri sera, però, è stato formalmente dichiarato evaso e le forze dell'ordine sono impegnate a ricercare qualunque traccia possa portare al ritrovamento e all'arresto dell'ergastolano.

Secondo quanto si apprende dalle ultime ricostruzioni, nella mattinata di venerdì Mastini si sarebbe fatto accompagnare in taxi alla stazione ferroviaria di Genova Brignole. Questa, secondo gli inquirenti, sarebbe l'ultima traccia disponibile. Al momento infatti gli investigatori sostengono possa aver preso al volo il primo treno disponibile per fuggire lontano dal genovese, ma il luogo in cui potrebbe essersi diretto non è ancora stato scoperto. Potrebbe essere Roma, dove Mastini ha trascorso la sua gioventù e dove ha dato inizio alla sua carriera criminale. L'altra ipotesi, invece, è che sia fuggito oltreconfine, in Francia, ipotesi corroborata dal fatto che a quell'ora, le 12 del mattino di venerdì, poteva ancora considerarsi un uomo libero, essendo divenuto ufficialmente latitante solo alle 21 della sera, l'ora in cui avrebbe dovuto far ritorno nella sua cella a Fossano. 

La foto segnaletica di Johnny Lo Zingaro è stata diramata a tutte le pattuglie di polizia e carabinieri in servizio a Genova: il latitante, oggi con i capelli corti e brizzolati, quando è stato visto l’ultima volta indossava una camicia a quadri e pantaloni scuri.

"Mi auguro che questo percorso riabilitativo, condiviso con il carcere e i magistrati, non venga interrotto. Che il mio cliente rientri e spieghi il perché si è allontanato. Non capisco: ha una condotta carceraria encomiabile, ed è un punto di riferimento per i detenuti. Ha pagato anche per il personaggio che gli è stato cucito addosso", ha commentato l'avvocato di Mastini, Enrico Ugolini. 

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