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Procura, accertamenti sulla gita in barca del comandante Schettino

L’uomo coinvolto nel disastro della Costa concordia fu immortalato dal quotidiano inglese “Sun” mentre era al timone di un motoscafo a Meta di Sorrento. Occorrerà stabilire se ha rispettato l’obbligo di dimora nel suo comune.
A cura di Redazione
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La procura della Repubblica di di Grosseto, competente sulla tragedia della nave Costa Concordia ha avviato accertamenti sulla "gita in barca" di fine luglio del comandante della Costa Concordia Francesco Schettino, immortalata da foto pubblicate dal quotidiano britannico "The Sun". L'ex comandante deve rispettare l'obbligo di dimora a Meta di Sorrento (Napoli) e quindi occorrerà stabilire dove si trovasse Schettino in quel momento.

L'immagine lo ritraeva insieme ad una persona (un conoscente? Un amico? Un parente?) sul 6 metri. Tuttavia occorrerà stabilire se il mezzo fosse nelle acque di Meta di Sorrento oppure no.
L'uomo era agli arresti domiciliari da gennaio scorso fino alla revoca avvenuta a luglio. E ora ha limitazioni: può muoversi solo entro il comune di Meta, per superarne i confini deve chiedere autorizzazione preventiva.

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