Primarie del Pdl: Santanché e Galan si candidano

Berlusconi ha appena annunciato che non si candiderà alle prossime elezioni politiche dando così il via libera alle primarie del Pdl per eleggere il candidato del centrodestra, e già appaiono i primi aspiranti leader del partito desiderosi di condurre il Pdl nel dopo Silvio. Come ha detto il deputato del Pdl Guido Crosetto, probabilmente ci saranno almeno tre o quattro candidati tra cui lo stesso segretario nazionale Angelino Alfano. La prima a farsi avanti apertamente però è stata Daniela Santanchè che pur puntando su Berlusconi aveva anticipato la sua candidatura in caso di primarie e ora è pronta a scendere in campo.  "Il presidente Berlusconi ha fatto molto bene a fare questa dichiarazione, così siamo usciti da immobilismi" ha detto la deputata, spiegando di aver "sempre auspicato le primarie perché sono uno strumento democratico che riunisce il partito".

"Sono contenta di questa lettera e che siano primarie aperte, quindi io mi candido perché c'è bisogno di linee politiche diverse da offrire alla gente" ha confermato la Santanché . Nessuna rottamazione del berlusconismo però,  "chi pensa che saremo forti con un Berlusconi ai giardinetti è un arrogante" spiega la candidata alle primarie del Pdl, invece bisogna salvare quelle idee "perché fondamentali per non consegnare l'Italia alla sinistra". Un altro aspirante alla guida del partito è invece l'ex ministro Giancarlo Galan che ha annunciato la sua candidatura a La Zanzara su Radio 24. "Mi candido alle primarie, rappresento l'area liberale e anche una buona storia di amministrazione regionale", ha detto l'ex Governatore del Veneto spiegando però di non avere molte risorse per la campagna elettorale e auspicando che qualcuno lo sostenga anche economicamente.