Papa Francesco dopo gli scontri di Tor Sapienza: “Respingere ogni violenza”
Dopo gli scontri di questi giorni a Tor Sapienza è arrivato un appello da parte di Papa Francesco. Il Pontefice, durante l’Angelus odierno in Piazza San Pietro a Roma, ha invitato le istituzioni, di tutti i livelli, ad assumere come priorità “quella che ormai costituisce un'emergenza sociale e che, se non affrontata al più presto e in modo adeguato, rischia di degenerare sempre di più”. “L'importante è non cedere alla tentazione dello scontro, respingere ogni violenza. È possibile dialogare, ascoltarsi, progettare insieme, e in questo modo superare il sospetto e il pregiudizio e costruire una convivenza sempre più sicura, pacifica ed inclusiva”, così Papa Francesco dopo la preghiera dell'Angelus riferendosi appunto alle tensioni tra immigrati e residenti a Roma. “La comunità cristiana – ha aggiunto Papa Francesco – si impegna in modo concreto perché non ci sia scontro, ma incontro. Cittadini e immigrati, con i rappresentanti delle istituzioni, possono incontrarsi, anche in una sala della parrocchia, e parlare insieme della situazione”.
L’appello di Papa Francesco durante l’Angelus
Il Papa ha detto di essere preoccupato per il fatto che “in questi giorni a Roma ci sono state tensioni piuttosto forti tra residenti e immigrati”. “Sono fatti – ha osservato Bergoglio – che accadono in diverse città europee, specialmente in quartieri periferici segnati da altri disagi”. Nel corso della preghiera odierna da Roma Papa Francesco ha pregato anche per le vittime degli incidenti stradali: “Oggi ricorre la ‘Giornata mondiale delle vittime della strada'. Ricordiamo nella preghiera quanti hanno perso la vita, auspicando l'impegno costante nella prevenzione degli incidenti stradali, come pure un comportamento prudente e rispettoso delle norme da parte degli automobilisti”, così il Pontefice rivolgendosi ai fedeli.
