Palermo, gestiva squillo 16enne su FB: la ragazza racconta tutto alla madre, arrestato
Sarebbe riuscito a persuadere una ragazzina di appena 16 anni ad avere rapporti sessuali a pagamento con clienti che lui stesso procacciava anche attraverso facebook. Per questo un 32enne siciliano, D. N., è stato arrestato questa mattina con l'accusa di sfruttamento della prostituzione minorile dagli agenti della squadra mobile di Palermo che hanno eseguito nei suoi confronti una misura di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del capoluogo siciliano su richiesta della locale Procura della Repubblica. A far sccattare le indagini e il successivo arresto è stata proprio la ragazza, oggi 18enne, che stanca di prostituirsi ha raccontato tutto alla madre che si è subito rivolta alla Polizia per denunciare l'uomo.
Tutto sarebbe iniziato nel 2013 quando l'uomo si fidanza con la ragazzina e la convince a concedersi ad altro uomo dietro compenso. Dopo il primo episodio però le richieste si sono fatte sempre più insistenti e continue fino a diventare un vero e proprio incubo per la 16enne. "Diceva di avere problemi economici e io, siccome lo amavo e sono un tipo che preferisce vedere felici gli altri piuttosto che se stessa, ho accettato” ha spiegato la ragazza agli inquirenti. L'uomo infine col pasare del tempo ha messo in piedi un vero e proprio giro di clienti attirati esplicitamente anche attraverso facebook.
La ragazza ha parlato di 30-40 clienti in un anno spesso facoltosi. Tra di loro infatti figurerebbero molti professionisti, imprenditori ed impiegati palermitani che avrebbero sborsato anche diverse centinaia di euro per gli incontri che in alcuni casi si consumavano anche all'interno degli studi professionali di alcuni di loro. Sulla base delle indagini quindi molti di loro sono finiti nel registro degli indagati con l'accusa di per favoreggiamento della prostituzione minorile.
