Palazzo crollato in Kenya, donna trovata viva dopo 6 giorni

Sei giorni dopo che in Kenya, nel quartiere Huruma di Nairobi, è crollato un palazzo di sei piani che ha causato almeno 36 vittime, una donna è stata trovava viva tra le macerie. “È un miracolo”, ha commentato Pius Masai, il responsabile dell’Unità di gestione dei disastri del Kenya. La donna è stata portata in salvo diverse ore dopo essere stata localizzata. Mentre si lavorava per estrarla dai detriti del palazzo, i soccorritori le hanno dato l'ossigeno. La donna non poteva muoversi ma ha parlato con i paramedici durante le operazioni di salvataggio che sono state trasmesse in diretta dalla televisione del Kenya. Quando finalmente è stata estratta dalle macerie è scattato un applauso. “Siamo molto felici che anche dopo sei giorni qualcuno è stato trovato vivo”, ha detto il capo della Croce Rossa del Kenya. Solo due giorni fa, dunque dopo oltre 80 ore trascorse sotto il palazzo crollato, era avvenuto un altro piccolo miracolo. Una bambina di un anno e mezzo è stata salvata dalle macerie dell’edificio. Dopo quel salvataggio i soccorritori hanno continuato a scavare nella speranza di trovare altri sopravvissuti.

Aumenta il bilancio delle vittime – L'edificio crollato venerdì scorso era situato nel quartiere di Huruma, uno dei sobborghi più poveri e sovraffollati della capitale del Kenya. Il palazzo, che ospitava 150 famiglie, è venuto giù dopo una giornata di acquazzoni molto forti. Oltre 130 persone sono state tratte in salvo subito dopo il crollo. Le vittime sono invece almeno 36 e circa 70 persone risultano ancora disperse. I proprietari dell’immobile, apparsi in tribunale due giorni fa, sono stati rilasciati su cauzione.