Ora legale 2017: da domenica 26 marzo lancette avanti di un’ora
Domenica 26 marzo le lancette degli orologi verranno spostate avanti di un'ora a causa del ritorno dell'ora legale. Il cambio andrà effettuato alle due della notte tra sabato 25 e domenica 26 marzo. Assisteremo, quindi, a giornate più "lunghe" grazie al sole che tramonterà un'ora più tardi la sera, rendendo felici quanti attendevano l'arrivi della primavera per dedicarsi ad attività anche dopo l'orario di lavoro. Saranno invece meno felici coloro che sono costretti ad alzarsi molto presto al mattino: se il buio alla sera ci avvolgerà con un'ora di ritardo, anche il sole sorgerà più tardi. In generale, comunque, i vantaggi saranno significativi: l'ora legale è stata infatti introdotta allo scopo di consentire un risparmio energetico grazie al minore utilizzo dell'illuminazione elettrica, inducendo un maggior sfruttamento delle ore di luce.
Quando fu introdotta l'ora legale?
L'introduzione dell'ora legale è stata un'intuizione di Benjamin Franklin, l'inventore del parafulmine, che già nel 1784 pubblicò un'idea sul quotidiano francese Journal de Paris. Le riflessioni dello scienziato si basavano sul principio di risparmiare energia, ma non trovarono seguito in quel periodo storico. Oltre un secolo dopo, nel 1907, l'idea venne ripresa dal costruttore britannico William Willett, ma fu necessario attendere altri nove anni affinché venisse tramutata in legge. Fu a causa dei costi sostenuti durante la Prima Guerra Mondiale che, nel 1916, la Camera dei Comuni diede il via libera al British Summer Time, che implicava lo spostamento delle lancette un'ora in avanti durante l'estate. Molti paesi imitarono il Regno Unito in quanto in tempo di guerra il risparmio energetico era una priorità.
