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Omicidio Ismaele Lulli, killer inviava sms di minacce alla fidanzata: “Lo uccido”

“Gliela faccio pagare, te lo giuro”, scriveva Igli Meta alla fidanzata tanto da spingere i pm a contestargli anche la premeditazione.
A cura di Antonio Palma
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Il delitto di Ismaele Lulli, il 17enne di Sant’Angelo in Vado, in provincia di Pesaro Urbino, ucciso domenica scorsa e quasi decapitato per motivi di gelosia da coetanei, sarebbe stata un'esecuzione premeditata. Ne sono convinti i pm della Procura della Repubblica di Urbino dopo aver raccolto tutti gli elementi a carico di Igli Meta, il reo confesso dell'omicidio ora in arresto con il presunto complice Marjo Mema. La svolta è arrivata dopo che gli inquirenti hanno analizzato il contenuto delle decine di messaggi che Igli inviava alla sua ragazza Ambera, la macedone contesa per la quale sarebbe scattato l'omicidio di Lulli. Dai messaggini infatti sarebbero evidenti le minacce nei confronti del 17enne che Meta inviava alla fidanzata. "Quello lo ammazzo, non si doveva permettere", "Gliela faccio pagare, te lo giuro", "E' morto", "Lo uccido", sarebbe questo infatti il tenore degli sms tanto da indurre il pm , Irene Lilliu, titolare del fascicolo sull'omicidio, a contestare ai due albanesi anche l'accusa di premeditazione.

La ragazza giovedì prossimo dovrà presentarsi davanti al giudice per le indagini preliminari in incidente probatorio dopo essere stata sentita nuovamente e d'urgenza in procura lunedì sera. Sarà messa in contradditorio di fronte alle parti, gli avvocati degli indagati e di parte civile per ribadire la sua versione dei fatti. Proprio l'atteggiamento di Ambera è ora al vaglio degli inquirenti che vogliono capire chiaramente quale sia stato il suo ruolo nella vicenda. La ragazza comunque al momento non è indagata anche perché sta collaborando spontaneamente come nel caso degli sms. "Mai mi sarei immaginata una cosa del genere, io pensavo che Igli scherzasse. È geloso, ma non aveva mai fatto del male a nessuno" si sarebbe giustificata la ragazza, finita tra le polemiche nei giorni scorsi per aver detto di amare ancora il fidanzato nonostante quanto accaduto. Il suo cellulare è stato comunque sequestrato e sarà inviato ai carabinieri del Ri per ulteriori esami.

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