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Muslim Ban, Trump contro i giudici “politicizzati”: “Ho ragione, lo capiscono tutti”

Il presidente americano attacca i giudici che devono decidere il destino del bando sui musulmani e viene criticato anche dal suo candidato alla Corte Suprema: “Il provvedimento non potrebbe essere più preciso, è scritto in modo perfetto. Anche un cattivo studente lo capirebbe”.
A cura di Susanna Picone
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Il presidente americano Donald Trump continua la sua battaglia per il cosiddetto “Muslim Ban” e lo fa attaccando i giudici della corte d'appello che devono decidere il destino del provvedimento e che durante l'udienza hanno espresso un certo scetticismo su alcuni aspetti del bando. “Il provvedimento non potrebbe essere più preciso, è scritto in modo perfetto. Anche un cattivo studente lo capirebbe. La corte sembra essere molto politicizzata”, ha attaccato Trump intervenuto davanti alle associazioni nazionale degli sceriffi e a quella dei capi di dipartimenti di polizia delle maggiori città statunitensi. “Sarebbe grandioso per il nostro sistema giudiziario se potessero leggere una frase e fare la cosa giusta”, ha detto ancora Trump, irritato per la sospensione del suo ordine esecutivo che vieta l'ingresso negli Stati Uniti ai rifugiati e ai cittadini di Siria, Iran, Iraq, Yemen, Libia, Somalia e Sudan.

“Sicurezza degli Stati Uniti è a rischio” – Per Trump la sicurezza degli Stati Uniti “è a rischio” e ha aggiunto che “il divieto di immigrazione è un'arma necessaria” per la polizia. “È triste, è un giorno triste. La nostra sicurezza è a rischio e sarà a rischio finché non otterremo quello a cui abbiamo diritto come cittadini di questo Paese. Vogliamo sicurezza”, ha detto l’inquilino della Casa Bianca. “Questo – ha ribadito parlando dell'ordine esecutivo – è per la sicurezza del Paese. Una delle ragioni per cui sono stato eletto è per riportare l'ordine e la sicurezza”.

Attacchi di Trump al sistema giudiziario sono “demoralizzanti” – Intanto a Trump arrivano critiche anche da parte dell’uomo scelto proprio da lui per la Corte Suprema. Gli attacchi al sistema giudiziario fatti da Donald Trump sono “demoralizzanti e scoraggianti”, ha detto Neil Gorsuch, appunto il giudice scelto dal presidente per la Corte Suprema e la cui nomina deve essere approvata dal Senato. Le sue parole sono state riportate dai media americani. “Mi ha detto che i commenti del presidente sul sistema giudiziario sono demoralizzanti e avvilenti”, ha confermato il senatore democratico Richard Blumenthal, al termine di un incontro privato con Gorsuch.

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