Mistero a Città di Castello: donna uccisa in casa a coltellate
Una donna di 55 anni è stata rinvenuta cadavere stamani nella sua abitazione in località Belvedere di Città di Castello con diverse ferite sul corpo, probabilmente inferte con un coltello. A fare l’angosciante scoperta è stato il figlio di 21 anni, che ha subìto chiamato il 118. Le forze dell'ordine sono sopraggiunte sul luogo dell’omicidio, una zona piuttosto isolata, sulla strada regionale 257 Apecchiese. I medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. In particolare, per ricostruire la dinamica dell'omicidio e scovare il killer della 55enne sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Città di Castello e quelli del Reparto operativo del comando provinciale di Perugia. Le indagini sono coordinate dal pm Carmen D’Onofrio. "Attendiamo gli esiti degli accertamenti in corso e di sentire diverse persone", si è limitato a dire il comandante provinciale dell'Arma, colonnello Cosimo Fiore, ai giornalisti.
La ricostruzione dell'omicidio
Al momento della tragedia il marito della donna non era in casa, probabilmente al lavoro nell’azienda metalmeccanica di cui è dipendente. La coppia ha un altro figlio più grande, di 28 anni, che non vive con i genitori. Secondo quanto emerge, al momento dell’omicidio in casa sarebbe stato presente solo il più giovane, quello che poi ha chiamato aiuto. Nell’abitazione non ci sarebbero segni di effrazione che farebbero pensare all’ingresso di terzi nell’immobile. In base agli accertamenti condotti finora le ferite sono state inferte con un coltello da cucina trovato accanto alla vittima. Il giovane figlio della 55enne ha raccontato di essere in camera sua e di aver sentito urlare la madre. Quindi, dopo averla trovata esanime, ha avvertito il padre che a sua volta ha dato l'allarme al 118.
