21 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Milano, 35enne insultato e preso a pugni in strada perché gay

La vittima è un ragazzo di nome Gianluca che è stato aggredito in via Sassetti. Stava andando a lavorare in bicicletta quando un’auto ha iniziato a suonare alle sue spalle. Quando il conducente ha capito di avere di fronte un omosessuale gli ha rotto il naso.
A cura di Susanna Picone
21 CONDIVISIONI
Immagine

L’ultima vittima di omofobia si chiama Gianluca, è un 35enne originario di Caserta che da tempo vive a Milano. È stato aggredito in città mentre si recava al lavoro. Gianluca era in bicicletta quando un’auto sportiva ha iniziato a suonare alle sue spalle. Col conducente, il Comune l’ha descritto come un uomo sui trenta anni di media corporatura, è scaturito un diverbio e quando questo si è accorto di avere dinanzi a sé un ragazzo omosessuale lo ha insultato e poi colpito violentemente fino a rompergli il naso. Nonostante le botte Gianluca è riuscito a prendere il numero di targa del suo aggressore che poi ha denunciato. La vittima, con il naso rotto e sanguinante, è andato nel negozio di abbigliamento in cui lavora dove è stato soccorso dai colleghi. A Gianluca sono stati poi prescritti 15 giorni di prognosi per trauma facciale con infrazione delle ossa nasali e cervicalgia.

Aggredito nel giorno del Gay Pride – L’aggressione omofoba è avvenuta in via Sassetti a Milano lo scorso sabato, proprio nel giorno del Gay Pride. “Siamo vicini a Gianluca – ha fatto sapere l’assessore comunale alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino, il quale ha creato una casella mail per denunciare questo tipo di episodi – e da noi avrà tutto il sostegno possibile per affrontare le prossime settimane e compiere tutti i passi che saranno necessari a fare chiarezza sull’accaduto”. La speranza è che il responsabile di tale aggressione – così il Comune – possa essere identificato. L’assessore che ha deciso di rendere pubblico tale aggressione ha detto che “Milano è e deve rimanere una città dove episodi di questo tipo devono essere condannati e isolati affinché il rispetto dell’altro, anche quanto diverso da noi, guidi il comportamento di tutti”.

21 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views