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Meteo, il 1 maggio ancora sotto la pioggia: nel weekend tempo instabile e freddo

Tutto il weekend del primo maggio sarà all’insegna dell’instabilità meteorologica con una perturbazione che porterà temporali, piogge e vento freddo.
A cura di Antonio Palma
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Dopo un 25 aprile per nulla mite dal punto di vista meteorologico, per gli italiani si profila all'orizzonte anche un primo maggio all'insegna di piogge, tempo instabile e freddo. Secondo le ultime previsioni meteo infatti, anche per il prossimo weekend e la festa dei lavoratori saremo accompagnati da un clima fresco e altamente variabile con improvvisi temporali alternati a temporanee pause asciutte. Anche se in queste ore su molte zone della Penisola il tempo sembra essere migliorato, "si tratta di una pausa effimera, in quanto già giovedì torneranno nubi e piogge sparse, in particolare al Centrosud", ha sottolineato il meteorologo di 3bmeteo.com, Edoardo Ferrara,  ricordando inoltre che sulle Alpi è quasi inverno con nevicate fin verso i 700-1000 metri di altitudine e temperature ben al di sotto delle medie stagionali.

Fino a sabato mattina dunque su molte zone dell'Italia non dovrebbero mancare momenti assolati, ma già da sabato pomeriggio una nuova perturbazione nord-atlantica minaccia la Penisola raggiungendo prima il Centronord e poi il resto del Paese con i primi piovaschi. Domenica 1 maggio ancora maggiore instabilità su Nordest, versanti adriatici e al Sud con piogge sparse e fenomeni locali a carattere temporalesco. Maggiori schiarite invece sul Nordovest anche se non mancheranno locali rovesci.

Anche le temperature in generale subiranno una nuova flessione scendendo sotto le medie stagionali soprattutto al Nord. La colpa è della traiettoria della perturbazione che giungerà sull'Italia in transito da nord verso sud proprio nel weekend con aria fredda e un rinforzo dei venti. Ancora una volta però sarà una perturbazione passeggera tipica di questa fase molto dinamica della primavera e che durerà probabilmente fino alla metà della prossima settimana. Già dal 5-6 in poi è probabile una spinta da ovest di un campo anticiclonico e il ritorno dell'alta pressione afro-mediterranea con tempo più stabile ma soprattutto temperature più alte.

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