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Maltempo: bomba d’acqua e grandine su Firenze, danni a Palazzo Vecchio

Maltempo su tutta la Toscana: una bomba d’acqua si è abbattuta intorno alle 12.30 su Firenze e provincia provocando un crollo in una scuola. Feriti alcuni adulti. Infiltrazioni d’acqua in diversi palazzi e musei, chiusi gli Uffizi.
A cura di Susanna Picone
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Una bomba d’acqua e grandine si è abbattuta nella tarda mattinata di venerdì a Firenze. Un violento temporale e una tempesta di grandine durata una decina di minuti hanno causato danni in tutta la città, dove si segnalano diversi alberi caduti e gravi problemi al traffico. Sono stati evacuati il liceo Dante e la scuola Capponi. Danni per il maltempo anche in diversi palazzi e musei fiorentini, da Palazzo Vecchio al museo di Santa Croce. Gli Uffizi e altri musei del polo fiorentino sono stati chiusi al fine di verificare le conseguenze della bomba d’acqua e della fortissima grandinata che si è abbattuta sulla città. Lo ha comunicato, con un tweet, lo stesso Polo museale. La violenta grandinata che ha colpito Firenze ha imbiancato i luoghi più noti del centro storico, come via Cavour, piazza Duomo, piazza della Signoria, la zona di San Lorenzo e piazza Santa Croce.

Un crollo in una scuola di Lazzeretto, feriti alcuni adulti

Ma non solo il capoluogo toscano è stato interessato dal maltempo: ingenti i danni in tutto il centro Italia. Nell’Empolese, in particolare nel comune di Fucecchio, è stata registrata una tromba d’aria con diversi tetti scoperchiati oltre a una significativa caduta di rami. Diversi alberi sono caduti anche sulla superstrada Firenze-Pisa-Livorno. A Cerreto Guidi, nella frazione di Lazzeretto, in una scuola c'è stato un crollo e cinque persone sono rimaste ferite. Il violento nubifragio che si è abbattuto sulla zona ha provocato un cedimento in un istituto elementare. A Cerreto Guidi la Protezione civile regionale segnala anche una fuga di gas. In Versilia, a Tonfano, una tromba d’aria ha investito la costa, causando danni agli stabilimenti balneari, dove gli ombrelloni sono stati divelti dal forte vento. Tantissime le telefonate ai vigili del fuoco mentre sono in corso, su tutto il territorio, le prime ricognizioni dei danni.

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