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Londra, detenuti evadono grazie al drone: “Si sono calati arrotolando lenzuola”

James Whitlock and Matthew Baker sono fuggiti dalla prigione di Pentonville facendosi recapitare una lama taglia-diamanti direttamente nel cortile del penitenziario con un drone. Poi hanno creato dei manichini, ingannandolo il personale del carcere e si sono calati dal 5° piano arrotolando lenzuola.
A cura di Biagio Chiariello
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Due detenuti, uno dei quali è stato recentemente condannato per tentato omicidio, sono fuggiti dalla prigione di Pentonville a Londra nella notte tra domenica e lunedì. I fuggitivi, che avrebbe ingannato il personale penitenziario lasciando manichini di fortuna nei loro letti, sarebbero Matthew Baker, 28 anni, e James Whitlock, 31 anni, che era in attesa di giudizio dopo essere stato accusato di aver svaligiato un bancomat. Secondo quanto scrive il Guardian, qualche giorno prima, secondo la ricostruzione dei giornali, un drone aveva lasciato cadere una lama rotante taglia diamanti nel cortile della prigione , situata su Caledonian road durante l'ora d'aria. Uno dei due detenuti, o un loro complice, l'ha raccolta e l'ha nascosta nella cella che i futuri fuggitivi condividevano al quinto piano dell'edificio. I due uomini si sarebbe calati usando delle lenzuola arrotolate, dopo aver segato le sbarre della finestra della cella con la lama. Non prima di aver nascosto cuscini e vestiti sotto le coperte per dare l'impressione di essere a letto.

Whitlock è descritto come un uomo bianco di corporatura snella. Ha la parola "Tracy" tatuato sul petto. Baker è descritto come un uomo bianco con i capelli rossi. Non si conosce il loro abbigliamento al momento della fuga. Le fughe dal carcere di Pentonville sono diventate estremamente raro in questi ultimi anni: se ne sono registrate solo due nel biennio 2015-16, entrambe sono fallite.  Nella zona della prigione si è diffuso il panico, anche visti i precedenti di Baker (condannato per tentato omicidio). L’ipotesi è che gli evasi possano essere rimasti nei paraggi e che possano cercare un temporaneo rifugio in qualche casa della zona.

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