Lecce: separato da due mesi, uccide l’ex moglie in strada e poi si spara

Omicidio suicidio sabato sera nel Salento dove un uomo di 45 anni, S. P., ha ucciso la ex moglie in strada a colpi di pistola prima di rivolgere l'arma contro sé stesso uccidendosi. La tragedia è avvenuta a Squinzano, in provincia di Lecce. La donna, la 41enne M.P.M., è morta sul colpo, mentre l'uomo inizialmente è rimasto ferito ed è stato ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale Vito Facci di Lecce dove però è deceduto qualche ora dopo. A quanto si è appreso i due, che avevano anche due figli di 11 e 15 anni, si erano separati da appena qualche mese ma l'uomo non si era mai rassegnato alla separazione. La tragedia è avvenuta in strada, nella cittadina dell'hinterland leccese, quando i due si sono incrociati in via Crocefisso.

L'uomo aveva già con sé l'arma, una pistola calibro 9 corto regolarmente detenuta per uso sportivo. Secondo una prima ricostruzione da parte dei carabinieri, l'uomo avrebbe visto l’auto della moglie parcheggiata in zona e avrebbe atteso che questa uscisse dalla casa di una cliente dove si era recata per motivi connessi al suo lavoro di parrucchiera a domicilio. Alcuni testimoni pare l'abbiano visto compiere diversi giri in auto nella zona. Quando la donna è apparsa in strada il 45enne è sceso dall'auto, si è avvicinato e l'ha fermata e tra i due ci sarebbe stata una discussione sempre più accesa, poi lui ha estratto la pistola. La 41enne si è accorta che il marito era armato, ha intuito il pericolo ed ha lanciato un urlo ma non è servito a nulla. L'uomo infatti pare non abbia avuto esitazioni sparando un solo colpo di pistola alla testa da distanza ravvicinata. Il 45enne infine, tra la gente in strada atterrita, ha rivolto l'arma alla sua tempia e ha premuto per la seconda volta il grilletto.