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La letterina del bimbo morto ai genitori: “Grazie di tutto, sarò sempre con voi”

Un’infezione parassita rarissima si è portata via in meno di un mese il piccolo Leland, di Pike County, in Georgia. I suoi genitori sono stati sempre con lui e quando sono tornati a casa dopo che si è spento, hanno trovato un bigliettino sul tavolo. Era firmato dal loro bimbo…
A cura di Biagio Chiariello
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Quando i genitori di Leland Shoemake hanno perso il loro figlioletto – un bambino di 6 anni, di Pike County, in Georgia, che aveva contratto una rara infezione del cervello – pensavano che sarebbe tutto finito così. Il loro ricordo si sarebbe fermato a quell’angosciante momento in cui il cuoricino del piccolo smetteva di battere per sempre all’ospedale pediatrico di Atlanta. Ma invece non era così. Quando mamma Ambra e papà Tim sono tornati a casa in lacrime hanno trovato un bigliettino sul tavolo in sala da pranzo. Scritto a pennarelli rossi e blu, caratteri dilatati tipici della scrittura di un bambino: “Sempre con voi! Grazie, mamma e papà. Vi voglio bene”. L’addio del piccolo Leland ai loro genitori è stato dei più commoventi che si possano immaginare.

La donna, Amber, ha voluto condividere la foto del bigliettino su Facebook. “Eravamo tornati a casa con Tim per prendere i vestitini con cui Leland sarebbe stato seppellito, ed abbiamo trovato questa nel tavolo del salotto. Non abbiamo idea di quando l’abbia scritto, ma quello che posso dire è che lui è stato sempre un bambino speciale”, ricorda la mamma del bimbo. Inutile dire che il post è diventato virale sul social network (nel momento in cui scriviamo ha totalizzato quasi 2mila condivisioni).

Avrebbe potuto fare grandi cose in questo mondo. Nessuno dovrebbe mai seppellire un bambino. Ho sempre detto che speravo di morire io per prima: non credo di essere abbastanza forte per gestire una cosa del genere. Ancora non mi sembra vero. Ti amerò per sempre Leland. Dormi bene e non lasciare che le cimici ti mordano”.

Leland è stato ucciso da una encefalite amebica granulomatosa, un'infezione parassita rarissima: ne sono stati registrati solo 100 casi al mondo, di cui la metà negli Stati Uniti, e solo due persone sono sopravvissute dopo averla contratta. “Ero protettiva con Leland e ho fatto del mio meglio per tenerlo al sicuro – scrive ancora Amber su Facebook -. La cosa che amava di più era giocare nella polvere. Non avrei mai immaginato che sarebbe stato quello a portarlo via da me. Lui era il mio mondo. Mi ha reso madre”. E ancora: “Abbiamo lottato così duramente per averlo. Era un bambino prematuro, ma è venuto fuori urlando e sano. Era intelligente: conosceva l’abc, i numeri, i colori, le forme e 20 parole da quando aveva un anno. Era il nostro piccolo nerd e questa cosa di lui ci piaceva molto. Amava la scuola e amava imparare. Amava il canale di storia, il canale meteo, i documentari”.

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