Etna, nuova spettacolare eruzione con colata lavica fra la neve (GALLERY)
Continua la spettacolare eruzione dell'Etna che ha aperto in bellezza l'anno 2015. Non si tratta affatto di un'eruzione pericolosa (come qualcuno ha erroneamente ipotizzato) anche perché, nelle ultime ore, sembrerebbe che la nuova fase eruttiva stia perdendo energia: si è ridotta, infatti, l'attività stromboliana presente dal nuovo cratere di Sud-est dove si registra anche un'emissione di cenere lavica. In direzione sud-ovest si è sviluppata, poi, una colata lavica che nella notte ha attirato l'attenzione di curiosi e fotografi. I fenomeni – è doveroso ricordarlo – sono monitorati dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e la situazione non sembrerebbe essere allarmante. L'aeroporto Fontanarossa di Catania è rimasto operativo poiché, al momento, non si registra una caduta di cenere sulla pista al punto da costringere al dirottamento o alla cancellazione dei voli previsti sullo scalo etneo.
Colata lavica in direzione sud-ovest
L'attività stromboliana dal nuovo cratere di sud-est è cominciata sabato scorso: già il 31 Gennaio l'Ingv di Catania – in una nota – registrava un "rapido aumento dell'ampiezza del tremore vulcanico" anche se "le pessime condizioni meteorologiche impedivano un'osservazione diretta dell'attività in corso". L'ultima eruzione, infatti, risale ad un mese fa, il 2 Gennaio quando si sono registrate "esplosioni ad intervalli di pochi minuti che spesso hanno lanciato materiale piroclastico". "Più raramente, invece, le esplosioni hanno prodotto piccoli sbuffi di cenere rapidamente dispersa dal vento" scriveva l'Ingv di Catania. Era stata definita, in quell'occasione, "una vivace attività stromboliana all'interno del cratere Voragine, uno dei quattro crateri sommitali dell'Etna". Infine vi ricordiamo che l'Etna, vulcano attivo terrestre più alto della placca euroasiatica, è stato inserito dal Giugno 2013 tra i beni costituenti il Patrimonio dell'umanità, protetto dall'Unesco.
