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Incinta e con un tumore: 26enne chiede intervento a Bari per salvare la figlia

Angela Bianco ha 26 anni, aspetta un bambino e ha un tumore al cervello. Il cancro potrebbe essere operato senza danneggiare il feto solo con un macchinario presente nella clinica di Bari Mater Dei. Ma serve l’autorizzazione delle autorità.
A cura di Susanna Picone
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Angela Bianco è una ragazza di 26 anni della provincia di Salerno che lo scorso agosto ha scoperto di avere un tumore al cervello. Aveva un forte mal di testa, i medici l’hanno salvata da un’emorragia cerebrale. Ma in quella occasione hanno, appunto, scoperto il suo male. Angela, che intanto aspetta un bambino, poteva essere operata di tumore a patto di abortire. Ma lei ha deciso di rifiutare qualsiasi cura che avrebbe compromesso la nascita della bambina che porta in grembo. E per questo motivo Angela è arrivata a Bari dove c’è una clinica che potrebbe darle una speranza. La donna potrebbe essere operata con l’utilizzo del sistema robotizzato “cyberknife” che si trova nella clinica privata Mater Dei di Bari.

La Regione Puglia sta esaminando il caso della donna – Sarebbe l’unico sistema che le consentirebbe di salvarsi dal suo tumore al cervello e di non compromettere il feto. Si tratta di un coltello cibernetico ad alta precisione che consentirebbe di aggredire unicamente la massa tumorale. Il problema è che mancherebbe l’autorizzazione dell’amministrazione regionale all’utilizzo della macchina. Per questo motivo, in queste ore, la Regione Puglia è in riunione per esaminare il caso della giovane donna. Un incontro al quale sta partecipando l’assessore alla Salute della Regione, Elena Gentile, con l’obiettivo appunto di trovare una soluzione in breve tempo che consenta alla paziente di essere curata.

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