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Gli atei dell’Uaar: boom di sbattezzi nel mese di dicembre

L’associazione che raccoglie i non credenti: 6mila moduli per la cancellazione del sacramento scaricati nel solo mese di dicembre. Il motivo? Secondo Uaar è colpa delle invettive del Papa contro i matrimoni gay.
A cura di Redazione
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Curiosità o reale volontà di chiudere i conti con la religione cattolica? Gli atei e razionalisti dell'Uaar, gridano al risultato "senza pre­ce­den­ti": fatto sta che nel mese di dicembre dell'anno appena passato dal sito internet dell'associazione sono stati scaricati – spiega Uaar – "oltre 6mila del fac­si­mi­le della richiesta da inoltrare alla parrocchia per lo sbattezzo". Analogo boom, spiega Uaar in una nota, ci fu nell'a­pri­le 2010: "Allora, a far da de­to­na­to­re fu lo scan­da­lo pe­do­fi­lia, esplo­so a li­vel­lo glo­ba­le" A di­cem­bre, ipo­tiz­za l’Uaar, "a in­cen­ti­va­re gli sbat­tez­zi po­treb­be­ro invece essere stati i pe­san­ti at­tac­chi del papa contro i ma­tri­mo­ni gay".
Un fe­no­me­no simile si è ve­ri­fi­ca­to in Olanda, ed è di ieri la no­ti­zia che, nel solo 2012, la Chiesa au­stria­ca ha perso 52.425 fedeli uf­fi­cia­li. In Inghilterra l'ultimo, recente, cen­si­men­to ha mo­stra­to una cre­sci­ta dei "senza re­li­gio­ne", che anche negli Usa sono ora il 20% della po­po­la­zio­ne.
«Le ra­gio­ni per cui ci si avvale di un di­rit­to umano fon­da­men­ta­le ab­ban­do­nan­do for­mal­men­te la re­li­gio­ne pos­so­no essere in­nu­me­re­vo­li quanto gli apo­sta­ti – com­men­ta Raf­fae­le Car­ca­no, se­gre­ta­rio Uaar – ed è cu­rio­so notare come siano spesso gli at­teg­gia­men­ti degli stessi leader re­li­gio­si a fare da pro­pel­len­te". Anche i non cre­den­ti ita­lia­ni, conclude l'associazione atei e razionalisti "non hanno certo ap­prez­za­to le ultime ester­na­zio­ni papali sui "dogmi in­tol­le­ran­ti del­l’a­gno­sti­ci­smo e sull’«oblio di Dio che genera la vio­len­za".

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