Germania, arrestato trafficante: avrebbe fornito armi per la strage di Parigi
A due settimane dagli attentati di Parigi dalla Germania arriva la notizia che sarebbe stato arrestato il presunto trafficante che avrebbe fornito delle armi ai terroristi che hanno agito nella capitale francese. A riportare la notizia dell’arresto, compiuto lunedì scorso a Stoccarda, è il quotidiano tedesco Bild. Un portavoce del procuratore dello Stato del Baden-Wuerttemberg si è limitato a confermare che è stato arrestato “un uomo con l’accusa di commercio d’armi”. Anche in Germania, da giorni, sono in azione le forze speciali antiterrorismo e nelle ultime ore sono state fermate due persone sospettate di preparare un attacco.
Armi acquistate su Internet – Secondo il quotidiano Bild, le armi utilizzate dai terroristi il 13 novembre scorso a Parigi sarebbero state ordinate e acquistate su Internet. Il giornale scrive che l'uomo arrestato è un 34enne di nome Sascha W. residente nella città di Magstadt, che già era finito nella rete della polizia all'inizio di quest'anno. Agli attentatori di Parigi il 34enne avrebbe venduto quattro fucili d’assalto. L’uomo, secondo il quotidiano, avrebbe origini arabe.
Quattro e-mail ritrovate sullo smartphone indicherebbero che era in contatto con “arabi a Parigi” – Lo scorso 7 novembre, sei giorni prima degli attentati di Parigi, l’arrestato avrebbe venduto online due AK 47 fabbricati in Cina e due Zasatva M70 prodotti nell'ex Jugoslavia. Bild scrive ancora che quattro e-mail trovate sul suo smartphone dimostrerebbero che le armi sarebbero state vendute ad “arabi di Parigi”. Sarebbero proprio i procuratori della capitale francese a credere che quelle armi siano state usate per uccidere le 130 vittime del 13 novembre. Il presunto trafficante sarebbe attualmente a disposizione delle autorità inquirenti di Stoccarda, capoluogo del Baden Wuerttemberg, conferma la Frankfurter Allgemeine Zeitung.
